Un altro martedì gratificante.

Ieri, come ogni martedì pomeriggio, sono andata a scuola di arte! Sono due ore di lavoro in un ambiente davvero stimolante e con persone con le quali sto molto bene.

Sono tutti molto più avanti di me nel programma e si conoscono da alcuni anni.  Tutti dipingono ad olio con tanto impegno e sono davvero bravi. Sensibiltà e stili differenti: un gran bel gruppo. Le due ore trascorrono in fretta tra profondi e concentrati silenzi e simpatiche battute o pacche di incoraggiamento reciproco.

Per quest'anno niente pittura ad olio; il prof. mi ha messo a disegnare per riallenare occhio e mano e per capire ombre e luci, pieni e vuoti, volumi,.... non disegno più, a questo livello, da tanti anni; utilizzo matita, matita sanguigna e penna : facile facile proprio non è ma i suoi giudizi sono incoraggianti.

In questo periodo sono alle prese con San Pio, un marmo...nientemeno che di Michelangelo: spero che non si rigiri nella tomba!

Foto un po' sfocata...forse è meglio! La matita sanguigna è proprio difficile....difficile mantenerla appuntita, difficile non sporcare il foglio....

Lavoriamo qui:

E' ancora un po' presto e molti devono ancora arrivare.

Il prof. Erio Baracchi, con un'allieva.

Riavvio dei lavori.

Un passaggio delicato, occorre concentrazione.

La scatola dei colori.

La tavolozza.

Belli, vero?

La bella rosa sullo sfondo..

...mi piace moltissimo!

Mi sono cimentata anche io con le rose: Ma solo a penna, per ora.

Il mio primissimo lavoro: dicembre 2009. Penna Pilot, punta fine e tempera nera per lo sfondo.

Ancora una rosa. Gennaio 2010. Stessa tecnica.

Un po' più da vicino.

La mano migliora. Ma dovrò ancora lavorare tanto. Mi piace molto. Mi ricorda le mie ambizioni di adolescente: la scuola d'arte, l'Accademia di Venezia.....

Poi ho fatto tutt'altro ma ne sono contenta.

Ho messo le due rose "sotto vetro" e le ho appese nella camera di mia mamma , nella struttura per anziani che la ospita. Tra poco sarà il suo compleanno. Lei manco se ne accorgerà ma so che, se fosse in grado di capire, sarebbe molto contenta di quasto dono.