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martedì 29 novembre 2011

MARMELLATA DI ARANCE

E' arrivata qualche giorno fa la prima fornitura stagionale di meravigliose arance acquistate tramite il G.A.S. del quale faccio parte. Una squisitezza dolce, succosa, con la buccia non trattata chimicamente, da coltivazione biologica su terre siciliane confiscate alla mafia e lavorate da una cooperativa sociale, .... non aggiungo altro. Se non che sono veramente soddisfatta di questa esperienza, ormai biennale, di acquisto solidale in gruppo!
Con le prime arance ho preparato qualche vasetto di squisita marmellata.
Avevo già preparato, in passato, questa marmellata ma questa volta ho modificato un po' la ricetta: non ho eliminato la parte bianca e spugnosa che sta sotto la buccia . Il risultato mi piace molto di più perché la marmellata ha un sapore leggermente amarognolo (non amaro!) e non troppo dolce , proprio come desideravo.
Ho pesato un  chilo di arance, inserendo anche un paio di limoni, e le ho tagliate a fettine molto sottili mettendole poi a bagno in un litro e mezzo di acqua (circa) e lasciato a riposo fino al giorno dopo. Poi ho bollito una prima volta per un'oretta e messo di nuovo per un intero giorno a riposo. Il terzo giorno ho pesato e aggiunto mezzo chilo di zucchero per ogni chilo di frutta - andando anche un po' a occhio - ed ho messo a bollire fino al raggiungimento della consistenza desiderata. Per questa operazione io uso il mio magnifico Bimby: un'ora esatta a 100°. Si mette subito -bollente- nei vasi , quindi si tappa e si capovolge; una volta raffreddato, nel vasetto si è formato il sottovuoto.
Ora ho in progetto la marmellata di limoni
...o la gelatina...devo decidere. 
Forse entrambe!

lunedì 3 maggio 2010

Sono una...GASISTA!

Lunedì 3 maggio 2010, alle ore 21,30 , è nato ufficialmente

miogas
 il G.A.S. del mio quartiere.

Quindi sono una gasista!

Già.
Ma che cos'è un GAS?

Alcune informazioni per quei pochi che ancora non conoscessero il significato questa sigla.
 Gruppo di Acquisto Solidale
Il  gruppo è formato da un insieme di persone che si riuniscono con lo scopo  di  acquistare  all’ingrosso prodotti alimentari, e non solo, non per scopi commerciali ma per i componenti del gruppo stesso.
L'utilizzo dell' aggettivo solidale definisce molto bene uno degli intenti-guida di chi entra a far parte di un GAS. Il concetto di solidarietà, cioè, è uno dei criteri di scelta di produttori e prodotti: rispetto dell'ambiente, attenzione  ai popoli del sud del mondo e a coloro che subiscono le conseguenze delle differenze di ripartizione delle ricchezze.
Un altro importante criterio è la ricerca di prodotti del territorio: in questo modo si ha la possibilità di conoscere i produttori con i quali si stabilisce un vero rapporto di fiducia, si abbattono i  costi di trasporto , si riducono l'inquinamento e lo spreco di energia derivanti dagli spostamenti delle merci su e giù lungo le autostrade.

E ancora: si privilegiano le produzioni biologiche e si verifica che i prodotti acquistati siano stati realizzati nel rispetto delle norme e delle condizioni di lavoro.
I GAS attivi in Italia sono più di seicento e, nel nostro Paese, la storia è piuttosto recente: i primi gruppi di acquisto sono nati una quindicina d'anni fa. Ma si tratta di una realtà in rapida crescita e se ne comincia a parlare anche sui giornali ed alla tivu. Dal 1997 esiste LA RETE DEI GRUPPI DI ACQUISTO che è molto utile perchè contribuisce a diffondere le idee-guida e a scambiare le informazioni su prodotti e produttori.
è una realtà di quartiere nata grazie all'intraprendenza di Carlo che, qualche mese fa, ha percorso a tappeto le strade dei dintorni e infilato nella cassette postali un breve testo per presentare se stesso e la sua proposta a riunirci. Ed ora eccoci qui.
Vanna ha creato il logo.
Davide, il nostro "uomo-del-web", ha aperto anche un sito:


Ora siamo in attesa della consegna del nostro primo acquisto collettivo: piselli, carote, finocchi, patate, pomodorini a grappolo, carciofi e zucchine!!!

Da youtube un breve video sui GAS
(Le foto in questo post vengono da www.fotolibereazero.it)


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