affilate e sottili
quasi silenziose
arrestano il respiro e i pensieri
indugiano e indugiano
fino a soffocarti
non se ne vanno
le accantoni
le dimentichi
credi
ma no
sono lì
pronte a far male di nuovo
sono lame
le parole.
Le lame, le maledette lame sono sempre lì...e quando meno te l'aspetti ti traffiggono l'anima.
RispondiEliminaE'vero Sandrina quanto tagliano le parole o l'assenza di esse neanche una spada.
RispondiEliminaUn bacio,Mirella
Sí, la parola é un'arma pericolosissima.
RispondiEliminaBaci e buona serata
Ma e altrettanto vero che le parole possono ricreare il mondo, riportare la speranza ! Molto interesanti e veri i tuoi versi, Sandra !
RispondiEliminaCredo che a volte le parole, almeno alcune parole, possono fare più male di certe lame affilatissime.
RispondiEliminaOh si, le parole possono ucciderti, possono ferirti gravemente e la ferita non la dimentichi più, anche se si rimargina. Le parole possono anche dare gioia, è vero, ma in questo caso sono molto più volatili.
RispondiEliminaSì, è vero Sandra , talvolta le parole possono ferirci profondamente....Complimenti per i tuoi versi.
RispondiEliminaBuona serata
Grazie a tutti voi Laura, Mirella, Caterina,Silvia, Aldo, Ambra, Erika. Grazie davvero.
RispondiEliminae si..le parole riescono a ferire molto più che lame taglienti ..e quelle ferite difficilmente si rimarginano..per questo bisogna stare molto attenti ...e a volte...se non si hanno da dire parole più belle del silenzio...è meglio tacere
RispondiEliminaun abbraccio e un kissssssssss
Ciao Sandra,"le tue parole fanno male"dice una canzone di Cremonini molto carina e proprio per questo mi piace usare le parole per sorridere e far sorridere.Complimenti,la tua è una bellissima poesia che arriva diretta allo stomaco.Bacio.
RispondiEliminaCiao Loredana. Vero..."un bel tacer non fu mai scritto". :o)
RispondiEliminaBuongiorno Mimì. Meglio , molto meglio usare le parole per regalare sorrisi. Ciao. Buon giovedì.
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