la Casa di San Geminiano, il Libro di Pietra.
Capolavoro del Romanico
eretto nel 1099.
Opera dell'architetto Lanfranco e dello scultore Wiligelmo.
Tra i secoli XII e XIV vi lavorarono i Maestri Campionesi.
Dichiarato Patrimonio dell'Umanità nel 1997
dall'UNESCO.
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Dal Libro di Pietra, la pagina di oggi:Porta della Pescheria
Favole e miti sull'architrave.
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UNA NEREIDE CAVALCA UN TRITONE
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DUE IBIS, FAVOLEGGIATI UCCELLI DEL NILO ********
IL LUPO E LA GRU
Favola del repertorio classico.
Una volpe che aveva ingoiato un osso promette una ricompensa ad una gru se le avesse tolto dalla gola l'ossicino incastrato.
Ottenuto ciò che vuole, non solo non mantiene la promessa ma dice alla gru di ritenersi fortunata per aver messo la testa nella sua bocca ed esserne uscita viva!
Una volpe che aveva ingoiato un osso promette una ricompensa ad una gru se le avesse tolto dalla gola l'ossicino incastrato.
Ottenuto ciò che vuole, non solo non mantiene la promessa ma dice alla gru di ritenersi fortunata per aver messo la testa nella sua bocca ed esserne uscita viva!
"Se da' malvagi ricompensa attendi
doppio è il tuo errore:
a' rei soccorso appresti,
nè potrà tua follia irne impunita"
Fedro.
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IL FUNERALE DELLA VOLPE
Mi piace molto la rappresentazione de "Il funerale della volpe"!
Una favola tratta dal "Roman de Renart", una raccolta di racconti medievali del 12° e 13° secolo nei quali animali agiscono come esseri umani.
Una favola tratta dal "Roman de Renart", una raccolta di racconti medievali del 12° e 13° secolo nei quali animali agiscono come esseri umani.
......Una vecchia volpe, molto malandata ed incapace di procurarsi il cibo , escogitò un abile inganno: si finse morente davanti alla porticina di un pollaio.
"Sorelle galline - disse - prima di morire vorrei il vostro perdono. Sono stata crudele ed ho divorato molte vostre sorelle. Ma voi, da brave cristiane quali siete, sicuramente non mi negherete il perdono".
Le galline ebbero pietà e promisero il loro perdono.
Quindi la volpe proseguì, osando : "Promettetemi che, dopo che sarò morta, mi accompagnerete al cimitero".
E costoro promisero.
Così la volpe si finse morta.
Le galline si avviarono in corteo e la portarono al cimitero...ma una volta giunte là...furono in un lampo divorate!
Morale
Non fidarti ciecamente di chiunque CERCHI DI BLANDIRTI, NASCONDENDO LA REALA' E FACENDO LEVA SULLE TUE PAURE E CONVINZIONI.Stranamente ironica, la sua morale,per quei tempi e per il portale di una chiesa!
Quindi la volpe proseguì, osando : "Promettetemi che, dopo che sarò morta, mi accompagnerete al cimitero".
E costoro promisero.
Così la volpe si finse morta.
Le galline si avviarono in corteo e la portarono al cimitero...ma una volta giunte là...furono in un lampo divorate!
Morale
Non fidarti ciecamente di chiunque CERCHI DI BLANDIRTI, NASCONDENDO LA REALA' E FACENDO LEVA SULLE TUE PAURE E CONVINZIONI.Stranamente ironica, la sua morale,per quei tempi e per il portale di una chiesa!
Invece molto adatta alla nostra realtà, mi sembra!
Ciao Sandra! Caspita se è interessante! Bellissima questa riflessione che hai posto,riflessione fin troppo adatta alla nostra realtà...ahimè -.-'
RispondiEliminaTi auguro buona giornata Sandra,un sincero abbraccio!
la morale di queste favole antiche è sempre molto attuale,ciao Sandrina buona giornata
RispondiEliminaBuongiorno Sandra,
RispondiEliminaè incredibile la quantità di cose che ci racconti su questo duomo, è come se fosse un libro magico dal quale attingere sempre.Un abbraccio.
IL TUO BLOG E' DAVVERO MOLTO INTERESSANTE L'HO SCOPERTO PER CASO E NON HO POTUTO FARE A MENO DI LASCIARTI I MIEI COMPLIMENTI!!!
RispondiEliminaCiao Caterina, bentrovata e buona giornate anche a te. Grazie.
RispondiEliminaGrazie Shara per essere passata di qui.
RispondiEliminaBuona giornata. A presto.
Davvero, sono intramontabili: saggezza antica. Ciao Graziella.
RispondiEliminaDavvero Milena: è un vero libro di pietra ...e ne ho da raccontare. Quando avrò stancato, qualcuno mi avvertirà :O)
RispondiEliminaAlessandra, nuova amica, benvenuta qui!!!!
RispondiEliminaCiao Sandrina. Non stanchi assolutamente, al contrario. E' ammirevole l'entusiasmo con cui tu ci descrivi la tua città che certamente ami molto. E questo entusiasmo lo trasmetti in modo molto vivo. E vorrei aggiungere che al di là dei lati oscuri del Medioevo, meno male che è esistito perché ci ha lasciato delle testimonianze grandiose che noi oggi non sappiamo più creare.
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie Ambra, lo sai, tengo molto alle tue opinioni. E' vero che amo molto la mia città. Però mi piace anche tanto il mondo "altro"...andare...scoprire...come ho detto in altre occasioni terrei sempre una valigetta pronta all'ingresso di casa!
RispondiEliminaCiao. Buon pomeriggio. Io ho appena "sbolognato" mio nipote e sto considerando l'idea di buttarmi sul divano.
Ciao Sandra, grazie per il commento...anche il tuo blog e' interessante, lo seguiro' con piacere!!!
RispondiEliminaA presto!!!
Quando i particolari fanno la differenza Ciao Sandra.
RispondiEliminaBuon giorno Sandra,sei veramente brava
RispondiEliminascommetto che hai in serbo un sacco di sorprese per noi e saranno tutte belle
Ciao
Sandra, a proposito del tuo commento sul mondo "altro" ... mi sento in obbligo di aggiungere che amare i viaggi ed altri mondi non vuol dire dimenticare le proprie radici. Ho viaggiato moltissimo nella mia vita, sia per lavoro che per diletto, provando un grande piacere, ma ogni volta che sono ritornata in questa che dicono brutta Milano ho sentito forte la mia ancora nella mia città, nella mia via, nelle case così conosciute da vederle nella mia mente prima che con gli occhi. E a proposito di Milano non è vero che è una città brutta, è una città schiva, riservata, elegante, da scoprire.
RispondiEliminaMilano non affatto brutta. Chi lo dice non la conosce. Ciao Ambra.
RispondiEliminaGrazie Maurizio.
RispondiEliminaGrazie Francesca.
RispondiEliminaGrazie Rosy, ciao...e non sai quante,eh...eh...eh!
RispondiEliminaSTUPENDO SANDRA!! Pane per i miei denti, ispirazione per il mio lavoro, un luogo da cui prendiamo moltissimi dei nostri decori, cibo per il mio cervello. Grazie, un abbraccio!
RispondiEliminaCiao Slly, che bello averti qui. Lo so che questo ...E' CIBO TUO!!! Se hai voglia e tempo clicca nell'archivio "Il libro di pietra" : trovi altro pane per i tuoi denti.
RispondiEliminaBacio.