(di Bigazzi, Falagiani, Dati)
Sono stata anch'io bambina
Di mio padre innamorata
Per lui sbaglio sempre e sono
La sua figlia sgangherata
Ho provato a conquistarlo
E non ci sono mai riuscita
E lottato per cambiarlo
Ci vorrebbe un'altra vita.
La pazienza delle donne incomincia a quell'età
Quando nascono in famiglia quelle mezze ostilità
E ti perdi dentro a un cinema
A sognare di andar via
Con il primo che ti capita e ti dice una bugia.
Gli uomini non cambiano
Prima parlano d'amore e poi ti lasciano da sola
Gli uomini ti cambiano
E tu piangi mille notti di perché
Invece, gli uomini ti uccidono
E con gli amici vanno a ridere di te.
Piansi anch'io la prima volta
Stretta a un angolo e sconfitta
Lui faceva e non capiva
Perché stavo ferma e zitta
Ma ho scoperto con il tempo
E diventando un po' più dura
Che se l'uomo in gruppo è più cattivo
Quando è solo ha più paura.
Gli uomini non cambiano
Fanno i soldi per comprarti
E poi ti vendono
La notte, gli uomini non tornano
E ti danno tutto quello che non vuoi
Ma perché gli uomini che nascono
Sono figli delle donne
Ma non sono come noi
Amore gli uomini che cambiano
Sono quasi un ideale che non c'è
Sono quelli innamorati come te.
Ciao Sandra e grazie! Anch'io adoro Mimì e questa canzone è stupenda,e come la cantava lei, nessuno più..mi è piaciuto moltissimo anche il tuo post precedente, quello con i lavori dei tuoi alunni, che bei ricordi!
RispondiEliminaCiao,veramente un bel brano,peccato che Mia Martini sia scomparsa prematuramente,comunque attraverso le sue belle canzoni è un pò rivivere.
RispondiEliminabuona giornata.
me lo chiedo spesso anch'io perchè se gli uomini son figli di noi donne non sono come noi ??
RispondiEliminaBaciooooooooo!!
...e sempre emozionante questa canzone.
RispondiElimina...ma credo che ci sono molti uomini che cambiamo. Ciao Vania
Adamus, grazie di essere passato di qui, lasciando un segno.Sì, bello e struggente questo pezzo.
RispondiEliminaMirella, sì, è una bella domanda: anch'io me la son posta spesso. Però penso anche che si tratti di diversità irrinunciabili. Parlo delle diversità che completano, che stimolano il confronto e il dialogo; non, ovviamente, di quelle che fanno solo soffrire.
RispondiEliminaCiao e buona serata.
Sì Vania le persone cambiano. Uomini, donne, tutti quanti. Riuscire a farlo percorrendo strade parallele: questo è un bel regalo della vita.
RispondiEliminaCiao e grazie.
Ciao Sandra,
RispondiEliminache altro dire oltre al fatto che ho scelto proprio il nome di quest'artista per firmare i miei post?
Un caro saluto a te.
Grazie Mimì.
RispondiEliminaCiao cara,
RispondiEliminami hai donato una bellissima canzone con voce stupenda. Mi addolciva quest'acqazzone che dovevo sopportare invece del bel giardino.
Un grande abbraccio
Ciao cara Caterina! Son contenta di aver allietato il tuo piovoso pomeriggio. Anche qui oggi ha letteralmete diluviato. Ora c'è l'arcolbaleno.
RispondiEliminaCiao Sandra! mi piace molto questa canzone aiuta a riflettere...
RispondiEliminaTi auguro un buon fine settimana,Francesca.
Confesso, questa poesia mi affascina. Ciao
RispondiEliminaGrazie Domenico. Sì trovo che siano parole toccanti. Ciao.
RispondiEliminaMi mette una terribile malinconia risentirla in questa canzone. Tutti noi, uomini e donne, tentiamo faticosamente di vivere,ognuno con le sue capacità e possibilità.
RispondiEliminaSì, Ambra, dà malinconia anche a me.
RispondiEliminaAnche questa domenica è fuggita....buona settimana!