DA UN VECCHISSIMO LIBRO DI LETTURA...
Viene marzo pazzerello.
A piedi nudi cammina sui prati.
Empie d'acqua i fossati
e al viandante rovescia l'ombrello.
Porta il vento, porta il sole,
schiude in fretta qualche fiore
e sulle prode erbose
sparge un acuto profumo di viole.
E' nell'aria, cammina
con la pioggia e col vento,
e chi lo vede si sente contento.
C. Bucci
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