***************************************************************************************************************************************************************************
*TRADIZIONI*LETTURE*RICORDI*
POESIE*PITTURA E
ARTE
*STORIA E
STORIE*VIAGGI*FOTOGRAFIE*MUSICA*RICETTE*CHIACCHIERE*UMORISMO*RIFLESSIONI*SOGNI E DESIDERI*AFFETTI*PASSIONI ... tutto ciò che rende interessante la vita.
Perché "...sono cortesie minuscole, un fiore, un boccio, un libro, sono loro a deporre i semi del sorriso..." Emily Dickinson
**************************************************************************************************************************************************************************

lunedì 31 maggio 2010

RE ARTU' ALL'ASSALTO DEL CASTELLO

Modena ,il Duomo: la Casa di San Geminiano, il Libro di Pietra.
Capolavoro del Romanico eretto nel 1099.
Opera dell'architetto Lanfranco e dello scultore Wiligelmo.
Tra i secoli XII e XIV vi lavorarono i Maestri Campionesi.
Dichiarato Patrimonio dell'Umanità, nel 1997, dall'UNESCO.
*****
Dal LIBRO DI PIETRA, la pagina di oggi:

Re Artù all'assalto del castello

Lungo il fianco nord del Duomo si apre la Porta della Pescheria.
Deve il suo nome all'antica presenza in loco del mercato del pesce.
Questa piccola porta si affaccia direttamente sulla Via Emilia ed era quella più facilmente accessibile a poveri e viandanti
E' interamente istoriata: gli stipiti, l' architrave e...






L'ARCHIVOLTO: è questa la pagina di oggi!


Nell'archivolto è descritto l'assalto di Artù di Bretagna  e due schiere di cavalieri,


 una a destra ed una a sinistra,
ad un castello posto al centro
dell'arcata.
In questo castello Murdoc tiene
in prigionia Winlogee.







Re Artù arriva in suo soccorso.
Una scena come questa aveva lo scopo di esortare ad azioni virtuose narrando le gesta leggendarie dei cavalieri.



Questa è, in odine temporale, la prima rappresentazione in Europa  del ciclo bretone: 1110/1120 . Precede le "testimonianze" scritte!
Ed è la dimostrazione di quanto fossero diffusi i racconti orali di queste gesta.
Sulla sinistra stanno un cavaliere e Isderno con la sua stupefacente armatura.


A destra Galvagino, Galvario e il siniscalco fanno parte del seguito.





A difesa del castello ci sono il fante Burmalto e il cavaliere Carrado.






Tutti i nomi sono scolpiti nella cornice dell'architrave.


Il primo che scrisse di Artù fu il monaco Geoffrey di Monmouth intorno al 1135. Lo descrisse come un re che a capo dei Britanni riuscì a sconfiggere valorosamente i Sassoni in varie battaglie.
Hanno poi aggiunto "particolari alla storia":
-Chretienne da Troyes con i suoi cinque romanzi cavallereschi, tra il 1160 è il 1190;
-Robert Vace, 1155 circa, che fu il primo a parlare della Tavola Rotonda e a chiamare Excalibur la
 spada di Artù;
-Thomas Malory, che nel 1459 scrisse sulla morte di Artù: proviene da qui la sceneggiatura del film
 "Excalibur" ;
- Alfred Tennyson, che ne parlò nel 1885 in una celebre raccolta di poesie;
- ...e moltissimi, moltissimi altri .
Tutti quanti hanno contribuito ad accrescere la fama di questa leggenda.

Questa "storia di pietra" ha, per me, un grande fascino per l'argomento cui è legata.
E che dire dell'abilità interpretativa dello scultore?
Davvero una bella "pagina" per uomini e donne dell'epoca.
E per noi, credo.



8 commenti:

  1. ops! Ho perso il commento precedente, non so come!
    Dicevo, il Duomo è già una meraviglia al primo colpo d'occhio e i dettagli non fanno altro che esaltarne la bellezza.
    Adoro le storie legate alla leggenda di re artù

    RispondiElimina
  2. la "storia di pietra" mi è davvero piaciuta, ha un fascino antico tutto da decifrare!grazie per avermela fatta conoscere!

    RispondiElimina
  3. Cara Sandra, cosi "stuzzichi" la mia passione .
    grazie per questo bellissimo post accompagnato da immagini e storia che non conoscevo.
    Bacio
    ciao.

    RispondiElimina
  4. Bello il tuo Duomo e magnifiche le sculture.
    Re Artù mi ha sempre affascinata...
    Buona notte, Sandra

    RispondiElimina
  5. Caspita è veramente una bella "pagina" tratta dal LIBRO DI PIETRA e tutta quanta ti avvince fino all'ultima parola. Sono andato di corsa perché volevo arrivare alla fine, ma la rileggerò.
    Bravissima Sandra.

    RispondiElimina
  6. Grazie a tutti voi:Angelo.Laura, Rosy,Erika e Aldo! Quest monumento è una fonte pressochè inesauribile di belle storie.

    RispondiElimina
  7. bellissimo! Sia la storia che le sculture!

    RispondiElimina
  8. Mi piace tanto leggere le tue piccole storie storiche,questa di re Artù sa anche di magìa.

    RispondiElimina

Considerazioni, riflessioni e commenti sono molto graditi. Grazie.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...