A Milano, non per turismo, sui nostri passi dopo tanto tempo....
Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.
Alda Merini
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Ventinove scatti lungo il Naviglio Grande
Milano, pomeriggio soleggiato e tiepido, 12 ottobre 2010
bellissima questa poesia me la sono subito annotata,un saluto Chiara
RispondiEliminaciao Sandrina,la poesia è bella,anche se non condivido il contenuto,non è una critica,ma una riflessione sul messaggio ,un abbraccio
RispondiEliminaGrazie Chiara, felice notte.
RispondiEliminaGraziella, nemmeno io condivido il messaggio della poesia. Il passato ed i ricordi sono lì...IO-SONO-LORO..non so come dire...
RispondiEliminaCredo siano, questi versi, legati alla storia di chi scrive...la Merini, appunto.
E rivedere questi luoghi mi ha ricordato la sua dolente poetica. Questa lirica esprime bene questo. Un bacio.
Ciao Sandra. La mia città vista con i tuoi occhi è così calda, così suggestiva, così diversa da chi dice che Milano è una città fredda e grigia! Sei bravissima.
RispondiEliminaE anch'io non condivido il pensiero della Merini, al contrario "quello che hai visto" è dentro di te, ti ha dato qualcosa, e quello che sei oggi è il prodotto di quello che sei stato e hai vissuto.
Io adoro Alda Merini, letteralmente!
RispondiEliminaMentre non sono mai stata in zona Milano, perciò mai visto il naviglio...è uno dei luoghi che, prima o poi, visiterò ^__^
Ciao Sandra
Io interpreto che l'oggi vada vissuto intensamente!
RispondiEliminaLe foto sono strepitose!
La Merini aveva pur ragione di dimenticare il passato...ed il futuro...quale futuro le restava?
RispondiEliminaOgnuno scrive poesia "per se" e poi il lettore si può immedesimare...penso che poi ognuno ricavi la propria riflessione che io condivido in pieno immergendomi nel suo pensare.
mi piace....10 e lode.ciaoo Sandra
spettacolo Sandra, spettacolo.
RispondiEliminaLe foto sono un incanto e anche la poesia della Merini è bella anche se mette malinconia.Buona serata cara Macca.
RispondiEliminaBellissimi questi scatti della Milano dei Navigli, di cui hai colto suggestivi angoli, e molto appropriato l'abbinamento con una poesia della "musa dei Navigli", la grande Alda Merini, che in questa casa sul Naviglio Grande ha vissuto gli ultimi anni della sua vita.
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RispondiEliminaciao, sono stata a Milano un po' di tempo fa, ma tu mi fai conoscere il meglio di questa citta' molto caratteristica e suggestiva.
RispondiEliminale foto sono veramente belle, Le hai scattate tu?
sei bravissima. ciao e buon weekend :)
Scatti stupendi, alcuni poi mi piacciono in modo particolare: il terrazzino, il murales sulla porta, l'interno della chiesa. Bella anche la poesia della Merini che li accompagna, i suoi versi mi trasmettono un'emozione. Ciao!
RispondiEliminaBella poesia e ... di Milano abbiamo già parlato! Felicitazioni!
RispondiEliminaBellissime foto di angoli particolari.
RispondiEliminaCondivido il parere di Gabe ed Ambra.
Un abbraccio.
erika
Cara Sandra, ti mando un gran mazzo virtuale di rose per il tuo compleanno. Festeggialo con gioia e in armonia. E che il tuo futuro ti porti ancora gioia e serenità. Un grande abbraccio.
RispondiEliminaAmbra
Il passato..... fa male... se lo integri al presente!! sono daccordo sul fatto che bisogna vivere il presente..... e prendere in considerazione i ricordi... per non sbagliare piu'!! Grazie per questa bella poesia..... un abbraccio!! Le tue foto sono fantastiche non sapevo di questa tua passione!!!
RispondiEliminaE' il tuo compleanno e non ci dici niente?
RispondiEliminaAuguri con tanto affetto!
Inizio chiedendo scusa per la mia latitanza. Sono un po'influenzata: sono stata afona per un paio di giorni e totalmente rimbambita (più del solito eh eh eh ) dal mal di testa. Quindi niente pc!
RispondiEliminaAdesso va meglio. Entro sera spero di passare da tutti: ho visto che ci sono tantissimi post "non letti" ed interessanti.
Adesso ho solo 10 minuti: alle 12 avrò mezzo mondo qui a pranzo!
Ciao Ambra! Milano rimane una città bellissima. Va scoperta ed "ascoltata".
RispondiEliminaCiao Giorgia. Grazie. Milano è tutta da vedere.
RispondiEliminaCiao Stella. La tua interpretazione è anche la mia.
RispondiEliminaCarla è proprio come dici: il poeta scrive per sè. Poi il lettore filtra con il proprio vissuto e la propria sensibilità.
RispondiEliminaGrazie Laura. Detto da te....!
RispondiEliminaGrazie Milena. Buona domenica.
RispondiEliminaLa Merini ha vissuto in uno degli angoli più suggestivi di MIlano. Anche qui tantissimo è cambiato ma il fascino resta comunque. Buona domenica Krilù.
RispondiEliminaGrazie Nanussa. Per la verità questi scatti io li trovo "bruttarelli" e per questo li ho raggruppati in quella sequenza che un po' nasconde. Non avevo portato la mia Reflex perchè non pensavo di fotografare. Ma ho sempre una piccola "compatta" nella borsa e...non ho saputo resistere.
RispondiEliminaGrazie Ninfa. La chiesetta di San Cristoforo sull' Alzaia del Naviglio Grande è un gioello!
RispondiEliminaGrazie mille Adriano.
RispondiEliminaUn abbraccio anche a te Erika. Buona domenica
RispondiEliminaChe begli auguri, Ambra! E le rose sono profumatissime. Grazie di cuore. <3
RispondiEliminaGrazie Carmelo. Gentile e generoso.
RispondiEliminaGrazie Stella. Grazie, grazie!!
RispondiEliminaHo ammirato quei ventinove scatti lungo il Naviglio Grande ed è stato come aver camminato
RispondiEliminainsieme per quanto sono belle quelle foto.
Da ignorante quale sono non sapevo che Alda Merini- tra l'altro quasi mia coetanea - fosse nata a Milano. Sapevo qualcosa della sua vita, non di più
Ciao, aldo.
ps. è andato bene il pranzo? Con quale mezzo mondo hai pranzato?
Aldo, che gentiluomo sei!
RispondiEliminaHo pranzato con ...un piccolo mondo, in realtà: marito, figlio, nuora e nipotino. Gli altri(fratellame e cognateria varia) per validi motivi mi hanno dato buca.
Ciao Sandra, bellissima la poesia di Alda Merini ed anche le foto! Il micione non ne vuole sapere di Minou, soffia e fa dei versi orribili quando la vede..e poi scappa! Ho tanta paura che non si adatti, la piccola invece vorrebbe giocare e allora lo devo fare io!!Cerca di guarire, baci
RispondiEliminacarmen
E' sempre un piacere leggere i versi di questa grande poetessa...
RispondiEliminaBellissime immagini, complimenti davvero... sono curiosissima di conoscere questi luoghi incantevoli. Quando vado a Milano lì visiterò senz'altro!
Bacione
Sono contenta di aver contribuito a far conoscere questa suggestiva parte della vecchia Milano. Grazie Maria
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