(foto da QUI)
Nel 2003 il Lions club Modena Estense realizzò, in collaborazione con il Comune, questo monumento - il primo in Italia - utilizzando travi delle Twin Towers distrutte a New York l'11 settembre 2001.
Domani ai piedi del monumento , in Piazza Manzoni a Modena, cerimonia commemorativa. Informazioni cliccando sotto l'immagine.
E' probabile che la maggior perte di noi ricordi esattamente dove si trovasse quel giorno e negli attimi in cui la notizia rimbalzò in ogni angolo del pianeta.
Io sì.
Avevo appuntamento con il medico ed ero in anticipo; così mi infilai in un bar del centro per un caffè.
Trovai il locale deserto.
Il barista dava le spalle al bancone e fissava lo schermo di un piccolo televisore sistemato in alto, in un angolo, l'audio quasi impercettibile.
Per un tempo che cominciò a sembrarmi interminabile aspettai che si girasse e mi desse retta, pareva ipnotizzato.
Così mi decisi a guardare quale fosse l'oggetto di tale interesse .... vidi ....chiesi "Che succede?" e lui di rimando "Mah...un aero si è schiantato a Manhattan ...".
Dopo un paio d'ore, a visita medica conclusa, tornando verso la fermata del bus fui gentilmente fermata da un signore di mezza età "Scusi...lei parla inglese?" ed io "Sì, un poco"...
Americano, a Modena per lavoro "Non riesco a contattare casa e se non parlo con qualcuno divento matto. NIENTE SARA' MAI PIU' COME PRIMA...".
Non pensai più all'autobus ...
Mi salutò , ringraziandomi , che era quasi buio.
Non ci siamo nemmeno presentati ma questo ha davvero poca importanza.
Io quel giorno lo ricordo perfettamente,ero al lavoro e abbiamo passato tutto il giorno attaccati alla radio per seguire gli eventi......
RispondiEliminaCiao Sandra,buon fine settimana!
e chi non ricorda quell'11 settembre....
RispondiEliminaStavo imbiancando il garage quando la trasmissione radio si è interrotta per dare la notizia sconvolgente.....
Alweer 10 jaar geleden, goed om dit drama te herdenken.
RispondiEliminaIk zal er zeker bij stil stan.
groet, Joop
Il mio pensiero alle vittime, di quel maledetto giorno. Salutoni a presto.
RispondiEliminaPs
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Ero seduta in poltrona a sferruzzare, il televisore acceso interruppe la trasmissione con un'edizione straordinaria del TG.......
RispondiEliminaMio marito era ad una fiera dei tessuti a Milano e lo chianai al cell.. Non ne sapeveno ancora niente e gli stand si svuotarono.
Cristiana
ps. Grazie della tua assiduità!!!
Credimi, mi ricordo con un panico ancora più grande il botto che sentii chiaramente a Milano per l'aereo che si schiantò contro il Pirellone, pochi mesi dopo il disastro delle Torri. Pensai subito a un grande attentato di vaste proporzioni a Milano, si vede che l'11 settembre aveva sedimentato in me un grande angoscia.
RispondiEliminaMi avvisarono in ufficio. Ci attaccammo in diversi al Web per avere subito notizie ... Permangono nitidi immediati sentimenti di inedita angoscia e di umanissima solidarieta'...
RispondiEliminaCredo che in tanti non dimenticheremo mai più quella giornata. Credo che un po di quell'angoscia non se ne sia ancora andata.
RispondiEliminaCara Sandra, passo velocemente di qui per ringraziarti delle parole gentili lasciate nel blog! ti abbraccio, grazie di cuore,a presto!
RispondiEliminaI remember Sept. 11th as if it were yesterday! The years go by, but the memory lives on!
RispondiEliminaSaw your lovely mail art on Norma's blog. Beautiful!!!
Penso non potrò mai dimenticarlo... eravamo in vacanza a Brunico... ho sentito, incredula, la notizia mentre ero in macchina con il mostrillo piccino piccino, tornavo da Bressanone, dove ero stata in visita in giornata, a casa dalla piccola Be e dal maritino che aveva mal di schiena... a casa, assieme stretti stretti ed allibiti abbiamo seguito le immagini alla tv. Impossibile dimenticare...
RispondiElimina(PS: grazie per i tuoi commenti gentili sul nuovo blog di Be... che nel frattempo è indubbiamente cresciuta! ;) )
Ecco il problema di avere il blog tutte e due, non mi rendo mai conto con quale profilo entro... quella sopra (e pure questa) sono io, non lei... :D Baci, Beta
RispondiEliminaCome si possono non ricordare tragedie
RispondiEliminacosi inumane che anno cambiato la storia,bisogna ricordare perchè non accadano più buona domenica Tiziano
è proprio vero....come dimenticare...ricordo di aver appreso anch'io la notizia al bar....ma sono entrata mentre facevano vedere le immagini senza sonoro e credevo fosse un film ma q.do ho visto tutti i volti attoniti dei presenti ho realizzato la gravità.....glo
RispondiEliminaCiao Sandra, anch'io avevo visto le immagini in tv ma non mi sembravano reali..pareva una specie di video-game del genere catastrofico e forse inconsciamente non volevo crederci..
RispondiEliminaCara Sandrina, le notizie di quel giorno mi sembravano al primo ascolto incredibili, poi mi é venuto la paura. Non va dimenticare come neanche le altre crudeltá del nostro tempo.
RispondiEliminaBaci e buona domenica
Ciao Sandra, quel tremendo giorno ero andata atrovare una mia amica che ha un piccolo laboratorio di cucito ed apprendemmo la notizia tramite Radio Bruno che iniziò a parlare dell'attentato praticamente appena appresa dalla CNN ed il ricordo dello sgomento che mi pervase è ancora oggi della stessa entità se ripenso a quei momenti.....
RispondiEliminaMorena
carissima Sandra
RispondiEliminanon sarà stata una giornata come le altre,di sicuro per tutti noi.
Spero che non accadano più queste cose tremende!
Baci
Non sapevo di questo monumento!
RispondiEliminaMa so perfettamente ancora dove mi trovavo quel pomeriggio. ricordo che poi fino a sera non riuscivo a staccare gli occhi dalla tv, unmisto di stupore e dolore, rabbia e incredulità... la realtà che sembrava un film e tutto era così assurdo.
Ringrazio tutti quanti per la testimonianza lasciata sotto questo ricordo.
RispondiEliminaEro a scuola a Via Larga di Nonantola,a preparare l'arrivo dei bambini con alcune colleghe. Mi deve avere chiamato mia madre e naturalmente mi sono affannata a chiamare Martin poiche' c'erano notizie confuse anche dalla Virginia dove lui abitava-territorialmente il Pentagono e' in Virginia, dal momento che Washington DC e' stata ricavata a tavolino da terre appartenenti agli altri stati vicini. Un giorno purtroppo indimenticabile, come tanti altri della storia. In questo senso apprezzo gli americani perche' fanno memoria e si ritirano sempre su. Altre cose mi piacciono meno, ma nessuno e' perfetto...l
RispondiEliminaUn giorno orribilmente indimenticabile.
RispondiEliminaCiao Francesca. Davvero inimmaginabile e impossibile mettersi realmente "nei panni" di chi ha vissuto questo in maniera più diretta.
RispondiEliminaNel fine settimana sono stata dalle tue parti!
RispondiEliminaAdriana...santa paletta...dirmi qualcosa..no, eh??!!
RispondiElimina:O)
Incontrando te l'americano a Modena ha cercato un po' di conforto e l'ha trovato.
RispondiEliminaps. ho preso in prestito le ultime parole da te citate vicino la tua foto su skipe.
Aldo è successo proprio quello che dici. Un incontro che non dimenticherò.
RispondiEliminaPer il pezzo del "Magnifico"...come non condividere?!