I Palloncini della pace

Scuola Primara "G.Rodari"- IX Circolo- Modena

(Fonte: http://www.viverelascuola.it)

.........Venerdì 19 Marzo 2010

Più di 500 palloncini colorati sono volati in cielo questa mattina alle ore10.30 accompagnati

dagli applausi dei bambini della scuola primaria G. Rodari di Modena che anche quest'anno

hanno scelto così di festeggiare l'arrivo della primavera.

Per il sesto anno consecutivo, infatti, i bambini della scuola modenese hanno scritto messaggi sulla pace e la solidarietà, affidandoli ai palloncini che sono stati liberati in cielo.

Negli anni scorsi l'iniziativa ha avuto imprevedibili e curiosi sviluppi, grazie all'arrivo di decine di risposte ai messaggi, giunte da varie parti d'Italia, che hanno portato alla nascita di corrispondenze, amicizie e proficui scambi culturali..........

Sì, anche quast'anno nella mia scuola i palloncini della pace hanno preso il volo. Ero lì con i pensieri...negli anni precedenti anche il mio palloncino era volato lontano portandosi dietro il mio messaggio.

Questa stupenda festa alcuni anni fa ci ha fatto sognare più del solito ...dando origine ad una bella favola, la favola di un palloncino che dal giardino delle Rodari, varcando l'Oceano, era atterrato a Washington DC........

CHIAMATEMI JOE

Breve storia di un palloncino transoceanico

IL VENTO STRAPPA LE NUVOLE ED IO VOLO,VOLO!

LA PICCOLA MANO SI E’ APERTA, FINALMENTE.

SON TUTTO ROSSO ED E’ UNA FORTUNA COSI’ MASCHERO L’EMOZIONE.

DA TANTO TEMPO, FLOSCIO E IMPACCHETTATO NELLA SCATOLA, ASPETTAVO DI ANDARMENE.

NON HO CAPITO SUBITO.

SENTIVO VOCI ATTORNO E TANTI AMICI MIEI, CHE COME ME PRENDEVANO VITA NELL’ANIMATO TEATRO DI UNA SCUOLA, SUSSURRAVANO TIMOROSI DI SBAGLIARE: “FORSE... CI SIAMO...” .

SONO STATO RIEMPITO D’ARIA LIEVE DA MANI ATTENTE E GENTILI.

INSIEME AD UNA MOLTITUDINE COLORATA HO ATTESO IMPAZIENTE. ABBIAMO UNA MISSIONE IMPORTANTE: PAROLE DI PACE DONDOLANO CON NOI.

E ORA VOLO, VOLO!

LE MANI TESE SONO MINUSCOLI PUNTINI...VADO A OVEST...VOGLIO VEDERE IL MARE, QUELLO GRANDE GRANDE, L’OCEANO.

AMICI ATTORNO MI DICONO CHE SONO UN ESALTATO :”EHI, PEPPE, COSA TI HANNO MESSO IN TESTA?GAS AVARIATO?”.

CHE STUPIDI.

CHE NOIOSI.

CHE ANTIPATICI.

E MI CHIAMANO CON QUEL DIMINUTIVO CHE ODIO.

NON HANNO UN BRICIOLO DI FANTASIA...NON OSANO SOGNARE.

INCROCIO FROTTE DI RONDINI COME SAETTE ED HO IL MIO DAFFARE A SCHIVARE I LORO BECCHI MINACCIOSI.

POI UN NUVOLONE DENSO E UMIDO MI AVVOLGE E NON VEDO PIU’ NULLA.

I SUONI SONO ATTUTITI, OVATTATI.

IL MIO VOLO SI FA LENTO.

DORMO UN POCHINO.

SOGNO.

SONO STRANO: E’ UN SOGNO CHE NON MI PIACE.

STRAPPATO E SPENTO, NON RIESCO PIU’ A VOLARE.

INTORNO HO VOCI FAMILIARI: IL DIALETTO DELLE MIE PARTI, O QUASI.

L’UMIDITA’ DEL TERRENO, O FORSE LA PIOGGIA, STA INFRADICIANDO IL MIO IMPORTANTE MESSAGGIO.

RABBRIVIDISCO.

STO IN ASCOLTO.

DISPERO.

SPERO: ANCHE GLI INCUBI, PRIMA O POI, SI DISSOLVONO...

IN UNA CALDA VALIGIA, LE MANI CONSAPEVOLI E DETERMINATE DI UN AMICO MI HANNO SISTEMATO AL SICURO.

TRA UN JEANS E UNA T-SHIRT HO SORVOLATO L’ATLANTICO.

LE MIE PAROLE DI PACE SON GIUNTE FIN QUI....E NON SOTTILIZIAMO SUL “COME” !

SONO IN AMERICA.

SONO UN PALLOONCINO TRANSOCEANICO.

EHI, CHAMATEMI JOE!

S.M.

Ebbene, sì. Arrivò una risposta dall'America! E tutta la scuola iniziò a fantasticare su come avesse potuto uno dei nostri palloncini arrivare fin laggiù. Era contro ogni logica ...la logica razionale degli adulti. Ma i bambini ..i bambini...ah quante meravigliose ipotesi di fiaba!

Da allora ho due cari amici: Joe Ganci e sua sorella Sally. Joe, che vive a Washington, trovò il palloncino vicino alla casa della sorella Sally che, con la mamma , abita a Casina vicino Reggio Emilia. Joe portò il palloncino  con sè, in America, e da laggiù scrisse la sua lettera.
Joe e Sally sono anche miei amici di blog.

(foto di Massimo Bonetti)