"Una foto, una storia"
Estate 1955
Durante una pausa del suo lavoro di cuoca in un albergo della Riviera Romagnola
la nonna Ernesta si fa fotografare insieme al suo recente acquisto.
Estate 1955
Durante una pausa del suo lavoro di cuoca in un albergo della Riviera Romagnola
la nonna Ernesta si fa fotografare insieme al suo recente acquisto.
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" Il minuscolo appartamento è in penobra e silenzioso.
Precedo la nonna e sento i miei passi sui mattoni rossi che pavimentano il corridoio.
Da destra arriva una fioca lama di luce: la tenda, che di solito scherma la finestra affacciata sulle scale condominiali, è aperta. Questo mi incoraggia a proseguire in quello spazio mai troppo luminoso .
Sono a mio agio tra queste altissime pareti. La casa della nonna profuma di buono, sa di saponetta Palmolive, di lavanda, di brodo di gallina.
"Guarda in camera, c'è una sorpresa ....." e mi appare. La più grande e bella bambola che abbia mai visto. Sta seduta al centro di un meraviglioso abito azzurro e nel bel mezzo dell'altissimo lettone; da lì mi tende le braccia, mi sorride " .
Ricordo di essere rimasta immobile sulla soglia della stanza con lo sguardo fisso ed incredulo e ricordo gli occhi ridenti e carezzevoli della nonna Ernesta.
Ora so per quanto tempo aveva dovuto risparmiare per comprarmi quella bambola che a me sembrò una principessa.
Ma forse "lo sapevo" anche allora.
La principessa azzurra è ancora con me.
L'abito originale è andato perduto
così come quello del bambolotto Chico .
Anch'io conservo ancora Federica,la prima bambola che parla e cammina che ho avuto in regalo da mio padre :-).
RispondiEliminaGrazie Sandrinabella di aver risvegliato bei ricordi ed aver condiviso i tuoi.Un bacio e buongiorno
La storia di un bellissimo ricordo!
RispondiEliminaCiao Sandra!
Buona giornata!
Francesco
I ricordi dell'infanzia........che bello ricordare certi momenti così intensi per noi!! Anche io ho ancora le mie 2 bambole che conservo gelosamente.Un abbraccio,Morena
RispondiEliminaciao Sandra!! ma che bello questo post, bellissima storia dell'infanzia......io ho tante bambole!!
RispondiEliminale conservo gelosamente, non potrei mai liberarmene.....ti capisco ;)
ciao e buona giornata!! :)
Io non indugio spesso nel mondo dei ricordi,forse perchè non ho quasi più nessuna di quelle persone con me e di questo soffro, ma il tuo ricordi fa calore in questa giornata di pioggia.Un abbraccio caldo e sincero.
RispondiEliminaCiao Sandra! Ma che bel ricordo! Sai che la saponetta Palmolive e il brodo di gallina sono stati comuni a molte nonne! Anche la mia!Quando vado a far la spesa se vedo Palmolive devo annusarla anche se uso altri saponi ,la cerco e, se la compro, la metto in un cassetto!
RispondiEliminaLa bambola mi sembra che abbia anche una pettinatura piu' attuale o forse mi sbaglio?
Comunque bellissimo ricordo! Ciao bason nostalgici!
Bellissimo ricordo...stupenda la nonna e stupenda la principessa blu.
RispondiEliminaUna storia commovente e narata con molta tenerezza...La tua anima di bambina si fa sentire ancora, cara Sandra.
RispondiElimina...molto "forte/bella"...questa storia.
RispondiElimina...e pensare che mia figlia...ha 100mila bambolotti.:(
ciao Vania
Per mantenersi ancora così "in salute" la tua bambola-principessa, chissà per quanto tempo Nonna Ernesta ha dovuto risparmiare.
RispondiEliminaCiao Sandra anch'io conservo ancora la mia prima bambola si chiama Carlotta e ha i capelli tutti e rossi e ricci !ciao un saluto Chiara
RispondiEliminaio conservo ancora la mia bambola(simil cicciobello) è un bel ricordo! :-)
RispondiEliminaChe bella storia, cara Sandra! Lo sai che anch'io conservo la mia prima bambola? Si chiama Franka, ha i capelli veri, mi fu regalata dalla sorella di mia mamma al mio primo compleanno e domani compirà 60 anni.....
RispondiEliminaUn abbraccio.
erika
un bel ricordo all'essenza di profumi antichi che portano alla memoria di tutte noi, attimi immensi.
RispondiEliminaUna bambola così bella però non l'ho mai avuta :-(
ciaooooo Sandra
Ciao Mirella, buon sabato.
RispondiEliminaFrancesco, anche a te.
RispondiEliminaMorena, fin da piccola ogni tanto apro la scatola delle foto che era di mia mamma.
RispondiEliminaGrazie Nanussa, buon week-end
RispondiEliminaUn abbraccio anche a te Milena.
RispondiEliminaCredo che quella saponetta fosse un po' un "fissa" delle nonne...io la ricordo in un incarto di crespa verde con una fascetta lucida. La nonna diceva che faceva "una bella pelle".La bambola ora ha i capelli duri e... come di cartone: una volta, da piccola, le ho fatto lo shampoo! :(
RispondiEliminaBuona domenica, Rita.
Era proprio una nonna stupenda, Stella. Due giorni fa, il 18, era il suo compleanno.
RispondiEliminaBuon sabato e buona domenica a te.
Grazie Silvia!L'animo fanciullesco può salvare la vita, a volte.
RispondiElimina:)
Grazie Vania. Non dispiacerti per i 100mila bambolotti di tua figlia. E' una cosa bella.
RispondiElimina:O)
Oh, sì, Aldo era molto orgogliosa di quell'acquisto. Pensa che lei percepiva una pensione bassissima, così durante le estati "faceva la stagione" come cuoca in riviera...in questo modo si manteneva per tutto l'inverno successivo.
RispondiEliminaFelice notte amico mio.
Ciao Chiara, noto che in moltissime abbiamo ancora le nostre prime bambole!
RispondiEliminaBuona domenica.
Debora, quanto mi piaceva Cicciobello...anche se quando è uscito io avevo ormai 13 o 14 anni. Ma mi piaceva tantissimo. Tanto che mio papà me ne regalò uno una decina d'anni fa acquistandolo in un mercatino dei bambini.
RispondiEliminaAnche questo è un bel ricordo.
Ma ....BUON COMPLEANNO cara Erika!!! A te e a Franka!!
RispondiElimina:O))))
Carla era davvero bella. Ed era anche uno dei miei pochi giocattoli. Devo ritrovare una foto che mi ritrae con tutti quanti.
RispondiEliminaSai, all'inizio questa bambola potevo solo guardarla "perchè si rovina" e questo divieto è durato per tantissimo tempo. Immagina tu!
Un post dolcissimo e commovente! Spero di vedere al più presto la foto che ti ritrae insieme a tutti i tuoi giocattoli...
RispondiEliminaUn abbraccio sincero!
La principessa azzurra era una bambola bellissima. Posso immaginarmi la sorpresa e la gioia di te bambina, ma anche la felicità della tua nonna di poterti fare quello splendido regalo. Mi hai fatto provare un'emozione, una commozione nell'immaginare quello che hai raccontato.
RispondiEliminaGrazie Mariabei. Alla prossima "una-foto-una-storia" , allora. Buona domenica.
RispondiEliminaGrazie Ambra. Ora che sono "grande" riesco ad immedesimarmi e capisco quanto fosse grande la gioia di quella donna meravigliosa e semplice che è stata la mia nonna materna.
RispondiEliminaGrandi quei nonni!
RispondiEliminaSì, Adriano ha lasciato un profonda impronta.
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