lunedì 17 maggio 2010
Agorà
Ho seguito il consiglio di Mirco. In un suo post nel blog "Tra sogni e realtà"
www.senecamilano.blogspot.com
ha raccontato in modo incisivo le impressioni ricavate dalla visione di questo film.
Così questa sera sono andata al cinema.
Nel momento tragico della rovina politica e di potere del mondo classico e romano, Ipazia cade vittima del fanatismo religioso e paga con la vita la coerenza del voler mettere in discussione le convinzioni personali, le cosiddette "verità" assolute.
"Voi non potete mettere in discussione ciò in cui credete. Io devo".
Ho guardato tutto il film quasi senza battere le ciglia. Non mi soffermo a descrivere o commentare: lo ha fatto molto bene Mirco nel suo post.
Dirò solo che ho trovato molto significativa la scelta di regia dell'allontanamento della macchina da presa da alcune scene di massa su, su, su... nello spazio silenzioso, fino a rendere invisibili gli accadimenti terreni e la loro relatività. E dirò anche che tutto ciò che è narrato nel film è, in modo inquietante, molto ma molto attuale.
GRAZIE MIRCO PER IL TUO CONSIGLIO. SOTTOSCRIVO.
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ciaoooooooo.....non ho visto il film ..quindi non posso entrare nel merito ...ma sono passate per un salutino ..per augurarti un buona giornata e lasciarti un kissssss
RispondiEliminaGrazie Lore, buonissima giornata anche a te.
RispondiEliminaCiao Sandra.
RispondiEliminaMi sono complimentata con Mirco per il "successo" del suo post.
Allora mi sembra d'obbligo copiarti qui il testo della mail di risposta che mi ha mandato:
"Son contento che sia piaciuto ma più che altro che faccia prendere maggiore coraggio e fiducia.
Chissà mai che le catene esteriori prima e quelle interiori poi vengano dissolte.
Ogni passo di ognuno verso la Bellezza è un bene per tutti."
Grazie Ambra. Mirco va seguito da vicino...spero di "ri-leggerlo" presto.
RispondiEliminaCiao Sandra,sempre bello leggerti e godere delle dritte che sai dare.Bacio.
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