Il 17 gennaio nella mia città è giorno di FIERA
Ne ho parlato due anni fa e qui riporto solo alcune "chicche".
“Sant’Antànni da la bèrba bianca, fam truvér tòtt quàll ch’am manca”.
Sant’Antonio dalla barba bianca fammi trovare tutto quello che mi manca. Così si pregava in campagna quando si perdeva qualcosa di valore.
“Sant’Antànni dal campanèin, a-n gh’è pan e s’an gh’è vèin, a-n gh’è làgna ind-al-granèr: Sant’Antànni, cum’àmia da fer?”.
Sant’Antonio dal campanello, non c’è pane e non c’è vino,non c’è legna nel granaio. Sant’Antonio, come dobbiamo fare? Un’altra preghiera al santo, una richiesta di aiuto.
“Per Sant’Antànni e San Zemiàan la muntagna la vin al pian”.
Per Sant’Antonio e San Geminiano la montagna scende al piano. In occasione delle fiere modenesi i montanari scendono in città. Questa volta non so come faranno con tutta questa neve!
“Per sant’Antànni a pèga chel dànni”.
A sant’Antonio pagano le donne. In occasione di questa fiera, a Modena sono le donne a fare un dono agli uomini. Dono che verrà ricambiato a San Geminiano, il 31 gennaio, festa del Patrono.
“Sant’Antànni cèr, la Madànna scura, va là vilàn an n’avèr paùra”.
Sant’Antonio chiaro (17 gennaio) e Madonna scura (2 febbraio), va’ là contadino, non avere paura. Se a sant’Antonio il tempo è bello e alla Candelora è brutto, il contadino può stare tranquillo perché va incontro a una bella stagione. Per ora nevica copiosamente...vedremo la Candelora.
Auguri a tutti gli Antonio e le Antonia
RispondiEliminaPer i proverbi il primo lo invoco spesso anch'io.....
Sì, è davvero il più conosciuto.
EliminaAdoro i proverbi, in particolare quelli in dialetto. Sono l'espressione di comunità contadine che nelle difficoltà di ogni giorno hanno trovato un percorso per la sopravvivenza e una strada per la saggezza.
RispondiEliminaE poi come sai mi piace moltissimo il dialetto modenese col suo accento pieno, rotondo.
Sono stati un po' la colonna sonora della mia infanzia. Quanto al dialetto...son contenta di capirlo e saperlo parlare ma dissento per la sonorità: quando mi ascolto in registrazioni trovo che sia mooooolto...diciamo ...GREZZA!!!
Eliminaconoscevo tutti i proverbi, tranne il secondo. Adoro il nostro dialetto e lo parlo spesso anche in casa, tanto che i miei bimbi lo capiscono benissimo.
RispondiEliminaTrovo che sia una sia una "lingua" da tenere viva, soprattutto con i proverbi e i detti contadini - che a ben guardare sono spesso attualissimi -
Allora domani tutti "a la fèra ad Sant'Antànni, al prèm di Sant da la bèrba bianca"
Sandra
Concordo che vadano tenute vive queste radici.
EliminaChe bello poter conoscere detti e dialetti diversi ! Io sono molto legata a Sant'Antonio e spesso vado a Padova. Anche qui nevica..
RispondiEliminaQuesto Antonio qui, però, non è quello di Padova. Ma sempre santo è... :O)
EliminaCiao Vaty
Bellissimi tutti i proverbi... io conoscevo solo il primo e molte volte d'istinto lo dico tra di me quando non trovo qualcosa ;-)
RispondiEliminaAuguroni a tutti gli Antonio/Antonia
Tante serene e gioiose giornate
nonnAnna
Il primo è diffuso ovunque , evidentemente. Serene giornate anche a te.
EliminaCiao Sandra bellissimi questi proverbi
RispondiEliminadi sant'antonio.
Sandr', tutto o posto. T'avevo lasciato un mio commento al tuo post precedente dove spiegavo che nonostante i miei tentativi non ero riuscito
RispondiEliminaad aumentare il carattere della scrittura del mio post. Avendo provato più volte i tuoi due commenti precedenti che erano arrivati regolarmente, credo senz'altro di aver combinato un bel pasticcio cancellandoli involontariamente.
Passo alla ricorrenza dove ti confesso che mi è piaciuto il suono dei detti che tu hai scrito in modenese e poi tradotti. Li ho preferiti. Una musica.
Un caro saluto,
aldo.
ps. m'era venuto in mente di andare in una scuola media vicino casa e chiedere alla direzione, facendoglielo leggere prima, di andare a leggere quel mio post dove racconto la vita a Roma in quei periodi di guerra.
Ai ragazzi di terza media certo, però poi mi son detto che sarebbe stato
da presuntuosi farlo e così ci ho rinunciato.
E t'era venuto in mente ...il giusto!
EliminaSe insegnanti e dirigente delle scuole che sono intorno a casa tua sono UN MINIMO in gamba non possono non vedere come irrinunciabile la tua testimonianza. Qui a Modena, con Memo, si organizzano interventi nelle scuole e ci sono sempre molte richieste da parte degli insegnanti....TI HO SCRITTO SU "FACCIALIBRO".
Cara Sandra vedo che hai sfoderato tutti i proverbi da Sant'Antonio,
RispondiEliminaverament5e belli sono vecchi ma sempre attuali.
Ciao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Ho scritto quelli che ricordo. Buon fine settimana.
EliminaAccattivante post, Sandra.
RispondiElimina:o)
EliminaCiao Sandra! La mia mamma quando perdeva un oggetto in casa diceva appunto( in cremonese) :"Sant'Antoni d'la barba bianca ,fem cata' quel che me manca!"Lo ripeteva cantilenando e cercando, pare strano, poi lo trovava!
RispondiEliminaBaci tua Bozzola!
Credo proprio che ci sia in ogni paese e villaggio . E in ogni dialetto.
EliminaAuguri a chi porta questo nome, un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie Sofia
EliminaChe belli questi detti!
RispondiEliminaSanno di infanzia...per me.
EliminaVero...potevamo andare in Centro tu ed io...ti aspetto? ;) Un abbraccio. NI
RispondiEliminaEh...magari. Son mica andata veh. Mattina al caldo (son guarita da poco) e pomeriggio con Filippo. Spero di rifarmi il 31, per San Geminiano.
Eliminanon ne conoscevo manco uno di questi proverbi!
RispondiEliminaTnati auguri a tutti gli Antonio!
Baci
Baci a te.
EliminaComplimenti... davvero belli questi proverbi in onore di Sant'Antonio.
RispondiEliminaBuona serata!
Buon week end
EliminaModi di dire molto espressivi che sottolineavano, e ci tramandano oggi, aspetti della dura vita in campagna e sulle colline della popolazione rurale di non molti anni fa'.
RispondiEliminaSì, sembra tanto lontano questo tempo ma, in fondo, è solo una manciata di anni. Quanti cambiamenti, però....
EliminaI proverbi hanno un profumo magico, consolatorio, rasserenante. Trasudano la saggezza dell'esperienza accumulata in decenni e secoli. E ho constatato che non sbagliano mai.
RispondiElimina(Mi spieghi quello della Candelora? La bella stagione sarebbe la futura primavera? Perché a Roma si dice "Candelora, Candelora, dell'inverno semo fora. Ma se piove e tira vento dell'inverno semo drento"; ossia, se a Candelora fa brutto vuol dire che l'inverno sarà ancora lungo... Un po' come quella storia della marmotta nel film "Ricomincio da capo", non so se hai presente, che riprende una tradizione americana davvero vigente)
Sì, si riferisce alla Primavera. L'osservazione combinata del tempo a Sant'Antonio e per la Candelora faceva fare previsioni sulla lontananza o meno del ritorno della bella stagione. Come per "la marmotta"...se alla candelora fa brutto tempo c'è ben da sperare.
EliminaP.S.: che angoscia quel film.
mi piacciono i probverbi e cerco sempre di scoprirne l'origine
RispondiEliminaIo ci son cresciuta. Mia nonna era una enciclopedia, date le origini contadine.
Eliminaa Salerno a sant'Antuono si può togliere il presepe e si fanno i "focaroni" nelle piazzette del centro storico, tradizione bellissima!
RispondiEliminabuon w.e.
Beeelloooooo. Non la sapevo questa del presepe. I focaroni sono un po' come i falò che preannunciano la primavera?
EliminaSempre interessanti i vecchi proverbi!
RispondiEliminaVero.
Eliminami piacciono molto i proverbi e le tradizioni.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Buona domenica Erika.
Eliminaciao
RispondiEliminaanch'io quando non trovo qualcosa dico la preghiera a Sant'Antonio.....me la insegnata mia nonna.
Caspita...è proprio universale!
EliminaSono belli e interessanti i"detti" legati alla ricorrenza. Mio caro padrino - zio, fratello della mamma (mio secondo padre) si chiamava Antonio. Grazie per portarmelo in mente.
RispondiEliminaSon contenta Caterina, buona domenica.
Eliminagrazie mille per gli auguri!
RispondiEliminabaci
:O)
EliminaCiao Lucia
Meglio di frate Indovino.
RispondiEliminaAnche il calendario di Frate Indovino era un classico per la mia nonna!
EliminaUn post molto interessante,buon fine settimana Sandra.
RispondiEliminaBuona domenica Massimo.
Eliminada figlia di contadini...Sant'Antonio...una festa grande in casa....glo
RispondiElimina...e quanta ironia sul fatto che protegge le "bestie"...ah...ah...ah...ah, mia nonna diceva che è per questo che si "paga la fiera" agli uomini!
Elimina:0)
Non conoscevo questi detti, mi piacciono sempre tanto!
RispondiEliminaPiacciono anche a me; ne scopro sempre di nuovi sepolti nella memoria.
EliminaSandrina quante cose mi stai insegnando.. che meraviglia...
RispondiEliminaConoscevo la Candelora ( dall'inverno semo fora...ma se piove o tira vento dall'inverno semo dentro...)
Oggi giornata infernale, con pioggia e gelo, quindi...in parole povere ...siamo a posto!
Un bacio grande e buona serata!
Grazie Nella. Anche qui nevischia di nuovo. Ma, d'altra parte, sono i tempi suoi. Buona domenica.
Elimina"Sant'Antoni, San Maur e San Marcel hin i mercant de la nef"...si dice a Milano (lo diceva sempre la mia mamma!)
RispondiEliminaBello...questo è nuovo per me...grazie!
Eliminabuona domenica Sandra
RispondiEliminaAnche a te...piove. Impegnati a montare il nuovo letto del nipotino (che saltella intorno). Stasera pizza...insomma una bella e quieta domenica di pioggia.
Eliminaquanto mi piacciono i detti popolari e i proverbi, specie se in dialetto! ormai stiamo dimenticando queste antiche lingue... qualche frase, qualche parola resta ancora nella memoria - chissà fino a quando...
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