Io, in prima elementare, tanti anni fa. Mi vedete?Se cliccate sulla foto la potete ingrandire.
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Ci risiamo, è di nuovo settembre.
Pesto sui tasti di gomma del mio piccì - seduta al centro di questa stanza straripante di libri - e intanto lo sguardo corre verso destra, "settore-scuola"; corre ad accarezzare tutti i materiali ( non più tanti in verità, avendone donata la maggior parte ) utilizzati o da me prodotti negli ultimi quarant'anni.
E' di nuovo settembre, ci risiamo.
Da due anni non varco più il portone della scuola il primo giorno di settembre: il giorno del ritrovarsi, del nuovo inizio, per tutti gli insegnanti di scuola elementere ... pardon ... primaria: ora si dice così.
Di nuovo è un fermento di progetti, confronto, discussione, preoccupazioni ... voglia di rivedere i bimbi o di conoscere quelli "nuovi".
Isomma una gran bella sensazione di vitalità.
Non ho perso i contatti con le colleghe più care e so che tutto è ricominciato. Anche le preoccupazioni per questa nostra scuola pubblica di tutti e per tutti tanto bistrattata negli ultimi periodi.
Il mio pensiero va ai bimbi, la vera meraviglia di questo mio mestiere: che possiate crescere con compagni sereni e solidali, con maestri attenti e preparati; va ai genitori: che possiate intraprendere questo nuovo percorso con le giuste aspettative, offrendo fiducia e collaborazione educativa ai maestri dei vostri figli; va ai colleghi: non demordete, tenete duro, studiate, ascoltate, confrontatevi per costruire e migliorare, trovate ancora una volta "... le energie per contribuire a realizzare la scuola che chi cresce meriterebbe..." ...e qui lascio la parola a quello straordinario docente e persona di grande umanità che è Andrea Canevaro - " ... Non perdetevi d’animo: pensate che avete la possibilità di incontrare ogni mattina chi sta crescendo, il mondo di domani. E questo vi convinca che state facendo il più bel lavoro del mondo... " - che anche quest'anno ha voluto augurare buon anno scolastico alla scuola ed agli insegnanti in particolare. Vale la pena di leggere QUI le sue parole.
Il prossimo fine settimana sarà l'ultimo "di libertà" per gli studenti, almeno qui in Emilia Romagna:lunedì 19 si riprende.
Il prossimo fine settimana sarà l'ultimo "di libertà" per gli studenti, almeno qui in Emilia Romagna:lunedì 19 si riprende.
BUON ANNO SCUOLA
P.S. : lo scorso anno ,di questi tempi, bambini fanno gli auguri ad altri bambini ... QUI
P.S. : lo scorso anno ,di questi tempi, bambini fanno gli auguri ad altri bambini ... QUI
anch'io ho fatto questo lavoro, con quelli un po' più grandi, ma per me erano sempre piccoli.
RispondiEliminami associo al tuo augurio
Provo a indovinare: Sei la penultima in piedi a destra di chi guarda?
RispondiEliminaIn tutti i casi, bella questa foto! Un po' ti invidio sai? Io le mie le ho smarrite.
PS Bella la frase di Canevaro.
Bye&besos
Grazie Francesco.
RispondiEliminaCiao Nela...no, troppo "ciccia"...ritenta , sarai più fortunata.
RispondiEliminaUn indizio: ero magrissima e minuta...la maestra CON LA GRANDE SENSIBILITA' che la distingueva (dovrò farci un post) diceva spesso a mia mamma "ma a questa bimba date da mangiare? ".E non era una battuta tanto per ridere.
che bella....sei la quarta da dx a sedere?...comunque un grosso in bocca al lupo sia per gli studenti che per gli insegnanti di un nuovo anno scolastico che si preannuncia abbastanza impegnativo.
RispondiEliminaA Formigine ci sarò, direi che domenica pom nn mancherò....baci.glo
Ciao Sandra!
RispondiEliminaChe bello questo post!
Mi emoziona anche perchè lunedì il bimbo grande comincia la seconda elementare, mentre il bimbo piccolo inizia il 2° anno di materna, ma in una scuola materna nuova.
Proprio oggi ho incontrato le nuove maestre della materna e mi sembrano delle persone in gamba...chissà se alla fine non sono più emozionata io dei miei bimbi!^____^
Un bacio.
Nunzia
Sei la settima da sinistra a sedere? Cara amica , tu rimani sempre insegnante!
RispondiEliminaUn bacione e buona serata
Ciao Sandra.
RispondiEliminaE' vero!
Tu rimarrai sempre un splendida insegnante.
In quanto a quale sei...
Sai che anche io credo tu sia la quarta a destra della foto seduta?
Possibile?
Un abbraccio e splendida settimana. NI
Ciao Gloria ..ci vediamo a Formigine, allora. Speriamo che il caldo allenti la resa, però!
RispondiEliminaNon sono quella...mi spiace. Accipicchia pensavo fosse più facile...
Ciao Nunzia, lo sono: i genitori sono sempre molto emozionati...me lo ricordo come maestra e come mamma!In bocca al lupo a tutti voi, allora.
RispondiEliminaGrazie Cati...!
RispondiEliminaNon sono quella bimbetta lì che dici tu...però capisco che non è facile.
Ni, grazie!!
RispondiEliminaPenso che tu abbia indicato quella facciotta bella tonda percché mi conosci come sono ora...ih...ih...ih...non proprio un fuscello!No, non sono quella...
:O)
Dai, prima o poi qualcuno ci becca....
Anch'io, come te, ho svolto, anche se con giovanotti e signorine, questo magnifico lavoro. Ed invito gli studenti di oggi ad impegnarsi, ad approfondire sempre le proprie conoscenze.
RispondiEliminaSei in prima fila, la prima a sinistra?
Un abbraccio.
All'inizio cercavo una biondina, ma non ne trovavo di somiglianti a te, poi però ho visto una morettina che secondo me ha la tua espressione: la terza da sinistra in seconda fila. Grazie per questo augurio di buon inizio scolastico Sandra, da lunedì anch'io, borsa strapiena di fogli e libri mi avvierò verso la scuola...sapessi quale sarei anche più felice, ma il mio lavoro è così: fino all'ultimo c'è suspense...Canevaro l'ho conosciuto tanti anni fa, perchè ho dato un'esame con lui, è veramente come dici una persona di grande umanità. Ciao, ti auguro una buona settimana!
RispondiEliminaMi hai emozionata fortemente, Sandra!
RispondiEliminaCiao Sandra ,un in bocca al lupo a tutti gli insegnanti e agli studenti.Buona giornata
RispondiEliminaBellissima questa foto,l'ho uguale della mia prima elementare,chiaramente nel mio caso tutti maschi:-)
RispondiEliminaSei la terza in piedi da sinistra??
La prima a sinistra tra quelle sedute?.
RispondiEliminaNon rammaricarti, chissà quanti bimbi,ormai cresciuti, ti ricordano con gratitudine e affetto
ed è questo che deve sempre farti sorridere.
Cristiana
ps.Dovevi essere di una simpatia!
Hi Sandra,
RispondiEliminaI think you are the little girl in the front row from right to left the 4 th one.
Hope you have a great school year!
Hugs
Ciao Maestra,
RispondiEliminaqui in Friuli le scuolo sono iniziate lunedì, il nostro futuro con gli zainetti in spalla si è incamminato verso questo nuovo anno scolastico.
Buon anno a tutti gli studenti ed agli insegnanti.
Sei la prima seduta a sinistra!
RispondiEliminaCarina la Sandra! Da noi hanno già iniziato ma non hanno voglia...fa ancora caldo...
RispondiEliminaUn dolcissimo a m'arcord!
RispondiEliminaNon riesco a identificarti nella foto. Ma come faccio? E' passato qualche annetto!
è molto bello questo ricordare... è molto dolce...
RispondiEliminaI tempi cambiano.....
RispondiEliminaQuando andavo a scuola io, le classi erano miste...mi hai fatto venire voglia di ricercare le foto di quel periodo....
Ma tu sei la quarta bimba seduta da sx ?
ciao
...GRAZIEEEEEEEEEEEEE !!!!!
RispondiEliminaciao Maestra
...ma i bambini sono sempre bambini..........
sei la seconda seduta da destra: è evidente!!!
RispondiEliminaQuanti ricordi...
ciao Sandra... grazie per questi pensieri di speranza e di incoraggiamento! Ne abbiamo tutti bisogno!!! ora vado a cercarti nella foto!!!
RispondiEliminaErika hai ragione...invito molto saggio!
RispondiEliminaNinfa buon anno scolastico! Ho visto la bellissima nuova "creatura" nel tuo ultimo post...ieri avevo poco tempo ma oggi torno e vedo di realizzare quella meraviglia per il mio nipotino!
RispondiEliminaCiao Gianna, grazie.
RispondiEliminaBuonissima giornta a te , Erborista1. Grazie
RispondiEliminaCiao Franz, ho ricevuto oggi il tuo acquarello...è già pubblicato su "Quattro passi..." e pubblicizzato qui in homepage nella colonna di destra. Io ho spedito questa mattina. GRAZIEEEEEE
RispondiEliminaGrazie Cristiana ...cerco di non pensare con troppa nostalgia. D'altra parte non avrei più le energie che spendevo in classe..."ad ogni frutto la sua stagione" recita un proverbio!
RispondiEliminaGrazie Norma...thank you.
RispondiEliminaI'm not there...sorry... take a look at the 2nd line....
;O)
Bella, poetica ed azzeccata l'immagine "il nostro futuro con lo zainetto in spalla"...grazie Gabiella!
RispondiEliminaAdriana.....mah!
RispondiEliminaLaura ...hanno ragione. Ieri aiutavo un ragazzino di 4° a riordinare i compiti estivi: si addormentava sul tavolo...povero!!!
RispondiEliminaQualche annetto, sì, Ambra ... ahahahah1
RispondiEliminaGrazie Sqwerez, benvenuto.
RispondiEliminaEccome se cambiano, Simo. Ma i bimbi son sempre ... bimbi!!!
RispondiEliminaVero, Vania! Grazie.
RispondiEliminaLuigi...mah...eheheheheh!
RispondiEliminaI ricordi sono una folla. Ciao.Grazie
Maestra Lauraaaaa...ma...ma...ma comeeeeee??? Tu NON SEI DI RUOLO????
RispondiEliminaNon ho parole.
Bene...questo giochino/indovinello è stato messo lì senza pensarci troppo: pensavo - a torto - che mi avreste individuata "al volo".
RispondiEliminaComunque qualcuno, qui sopra, ci è riuscito!!!!!
Non sono tra le bimbe sedute...sono in piedi.
... per caso sei la terza in piedi da sinistra?
RispondiEliminaChe bella l'esortazione del prof. Canevaro...gli insegnanti fanno un lavoro meraviglioso, ma è veramente tanto difficile non scoraggiarsi a volte... anche a me sarebbe piaciuto, ma penso che, per il carattere che ho, i miei studenti mi avrebbero mangiata viva in poche ore :))
ciao Sandra... a presto!
e si.. è passato qualche annetto ma fra tutte ti ho riconosciuta subito... sei la più bella... come la tua professione... la più bella del mondo.
RispondiEliminaCondivido ogni tua parola... anche io non varco il portone della scuola da due anni... stesse emozioni... stesse riflessioni... faccio miei i tuoi auguri a tutti quelli che ruotano nel mondo della scuola... grandi e piccini.
Felice serata
Sandra che bello quello che hai scritto, ci sono persone che sono nate per insegnare e tu sei una di quelle. Insegnare è una missione, non è marcare il cartellino di presenza. Mi pare di leggere tra le righe quanto ti manchi il non varcare quella porta, lo capisco.
RispondiEliminaUn bacione da Sabrina&Luca
come sempre i tuoi post sono ricchi di ricordi ...e caspita...ma sai che non ho capito quale delle bimbe all'inpiedi sei?
RispondiEliminabaci
Grazie anche a Giada,Zicin, Sabrina e Luca, Lucia...per i vostri bellissimi commenti. Sì, un poco di nostalgia c'è.
RispondiEliminaCOMPLIMENTISSIMI a Ninfa che, per prima , mi ha beccata!!!!
RispondiEliminaBrava Ninfa!!!
Oggi primo giorno di scuola. Passarono come un sogno quei tre mesi di vacanza in campagna! Mia madre mi condusse questa mattina alla Sezione Baretti a farmi inscrivere per la terza elementare: io pensavo alla campagna e andavo di mala voglia. Tutte le strade brulicavano di ragazzi; le due botteghe di libraio erano affollate di padri e di madri che compravano zaini, cartelle e quaderni, e davanti alla scuola s'accalcava tanta gente che il bidello e la guardia civica duravan fatica a tenere sgombra la porta. Vicino alla porta, mi sentii toccare una spalla: era il mio maestro della seconda, sempre allegro, coi suoi capelli rossi arruffati, che mi disse: – Dunque, Enrico, siamo separati per sempre? –. DE AMICIS
RispondiEliminaMio padre diceva che una maestra lo è per la vita.Credo leggendoti avesse ragione.
...probabilmente sbaglio..ma punto tutto sulla terza in alto a sinistra..il viso è quello anche il taglio dei capelli..troppo forte!!
RispondiEliminaGrazie di cuore, Paolo!
RispondiElimina:O))
Mario...sìììì!
RispondiElimina:0)
come era diversa la mia vita quando andavo a scuola ... quanti ricordi, quante emozioni... la vita cambiava ogni volta che iniziava la scuola, dalle abitudini quotidiane alle frequentazioni sociali...
RispondiElimina^___________^
L'anno scorso Rita, una mia amica d'infanzia, mi fece vedere una foto simile della nostra classe alle elementari. Ma tra tutti io non c'ero. Mi rimane ancora l'interrogativo: malato o a casa per chissà mai quale motivo.
RispondiEliminaVero, Pupottina...ricordo le stesse cose. Sia del periodo (lontano) in cui IO ero l'alunna, si di quell'altro, quando ero la maestra!
RispondiEliminaAlberto...sicuramente eri a casa malato.Peccato,però.
RispondiEliminaUn bel post; saluti a presto.
RispondiEliminaNon dirmi che hai fatto la prima alle Campori sennò impazzisco !!! Ciao.
RispondiEliminaSagge considerazioni sull'onda di bei ricordi!
RispondiElimina