superata la soglia della centenaria signora di sasso,
lo stupore ci colse.
e dopo una sommaria spolverata l'ho messo a riposare in garage dove è rimasto tutto l'inverno.
Date le condizioni sembrava davvero una missione impossibile: graffi, ruggine, parti completamente mancanti...
Ma non mi sono persa d'animo e mi son buttata nel lavoro con l'entusiasmo del principiante , consapevole che avrei anche potuto rovinarlo definitivamente.
Fase 1: trattamento della ruggine con un prodotto che la trasforma in pellicola protettiva (Ferox) e verniciatura del retro e delle cornici.
Fase 2: restauro dei pannelli e dei medaglioni utilizzando pazienza e colori acrilici. Alcune imperfezioni (macchioline nere nei medaglioni) le ho lasciate di proposito.
Tra rottami,
polvere, ragnatele grosse come stracci , assi sconnesse, vecchi attrezzi per la campagna, sedie sgangherate e altro ciarpame....
... lo sguardo cadde su un paio di letti di ferro appoggiati malamente a una parete.
Guardando più da vicino, sotto la sporcizia e la ruggine, mi sono subito sembrati parecchio interessanti.
Senza dar retta allo scetticismo di chi riteneva il loro restauro una "mission impossible", lo scorso autunno ne ho portato a casa uno- quello con i medaglioni dipinti-
e dopo una sommaria spolverata l'ho messo a riposare in garage dove è rimasto tutto l'inverno.
Date le condizioni sembrava davvero una missione impossibile: graffi, ruggine, parti completamente mancanti...
Ma non mi sono persa d'animo e mi son buttata nel lavoro con l'entusiasmo del principiante , consapevole che avrei anche potuto rovinarlo definitivamente.
Fase 1: trattamento della ruggine con un prodotto che la trasforma in pellicola protettiva (Ferox) e verniciatura del retro e delle cornici.
Una settimana di lavoro ed ecco il risultato finale.
Sono abbastanza contenta.
Sono abbastanza contenta.
Hai fatto un lavoro straordinario!!! Ma dove hai imparato queste tecniche??? Complimenti davvero!
RispondiEliminaMe le sono un po' inventata andando per tentativi e leggendo qualche info nel web.
EliminaNon finirai mai di stupirmi, devi avere una bacchetta magica nascosta da qualche parte... il risultato è fantastico!
RispondiEliminaTante serene e gioiose giornate a tutti
nonnAnna
No, niente bacchetta. L'interesse fa da molla.
EliminaComplimenti! Bellissimo risultato.
RispondiEliminaGrazie
EliminaImmagino ci sia voluto un bel coraggio per entrare la prima volta. E una pazienza da certosino per il restauro. Ma ottimo il risultato.
RispondiEliminaEh si, in effetti. Certi ragni !
EliminaCara Sandra, credo che non è possibile non farti i complimenti!!!
RispondiEliminaNon finisci mai di sorprendere, una raffinatezza che solo una professionista seria da fare.
Ciao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Grazie Tomaso
EliminaBELLISSIMI!!
RispondiEliminaHai fatto un lavoro davvero magnifico...BRAVA e COMPLIMENTI!
Un abbraccio
Bida
Ciao, Bida, grazie.
EliminaSenza parole! Mi emoziona pensare a quante altre deliziose novelle inerenti alla "centenaria signora di sasso" potresti raccontarci nei prossimi tempi a venire :)
RispondiEliminaSì, cercherò di "deliziarvi" ...ah...ah...ah!
Eliminagrandioso, non ci sono altri aggettivi....
RispondiEliminaBeh, direi che mi accontento ...ah...ah...ah!
EliminaChe meraviglia!!!!
RispondiEliminaGrazie Mirta
EliminaSandra, hai fatto un magnifico lavoro ed ottenuto un ottimo risultato.
RispondiEliminaDalle mie parti si dice: "L' a una cârta par tot i zugh", quando una persona se la cava bene in tutto quello che intraprende.
Un po' come il nostro "l'è l'as ed briscola"
EliminaGrazie, Krilù, che onore.
Bravissima Sandra.Il post e le immagini mi piacciono molto (anche il lavoro che hai fatto). Buona giornata!
RispondiEliminaBelle sono le cose vecchie che hanno una storia da raccontare. Ci capiamo.
EliminaVivi insieme con la natura! Che belleze favolose e che gioia vedere il tuo nipotino!
RispondiEliminaI nipoti sono davvero una gioia, è vero. Ciao Kati. Grazie
EliminaMa che brava.... e con quanto gusto hai fatto un restauro non invasivo....
RispondiEliminaGrazie. Da perfetta profana principiante , son contenta.
Eliminabravaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
RispondiEliminagrazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
EliminaOttimo lavoro!
RispondiEliminaGrazie anche a te.
EliminaRidare vita agli oggetti che hanno vissuto storie di famiglia,vale davvero l'impegno che richiede questo lavoro di mente, di abilità e di cuore!
RispondiEliminaUn saluto
Marilena
Hai centrato l'argomento. Grazie Fata
EliminaComplimemti!!! L'hai sistemato davvero bene!
RispondiEliminaCinzia
A me piace il risultato; Grazie Cinzia.
EliminaFatica ripagata! Ciao, Arianna
RispondiEliminaSì, credo anch'io; son contenta.
Eliminama brava Sandra.. chi la dura la vince.. operazione riuscita ottimamente direi..
RispondiEliminaSe penso a com'era ridotto...dai...è venuto abbastanza bene.
EliminaComplimenti soprattutto perchè non ti sei persa d'animo...chi la dura la vince, è proprio vero, Sandra !
RispondiEliminaEh...son testarda , certe volte.
EliminaSplendido lavoro Sandra!
RispondiEliminaSei bravissima.
Buona serata.
Grazie Pino.
Elimina"nonna qui è tutto da aggiustare" è una tenerezza da premio oscar!
RispondiEliminaE nonna aggiustò. Ma aggiustò sapientemente e con amore, cosicché il risultato fu doppiamente meritevole di plauso. Brava Sandra!! ciao
Sì, quella esclamazione spontanea di Filippo è diventata ormai un aneddoto di famiglia. Che amore. Grazie Angelo.
Eliminami ha fatto ricordare delle scorribande nei vecchi casolari da bambina per cercare "piccoli tesori" e per il tuo restauro.....che dire ti meriti un bel 10 con lode....minuzioso....fatto con tanta pazienza e precisione....bravissima..glo
RispondiEliminaA chi lo dici, Gloria. Soffitte e cantine di una volta....indimenticabili!
Eliminahai fatto un bellissimo lavoro è emozionante vedere quelle immagini del prima e del dopo
RispondiEliminaNon ho ascoltato chi voleva buttarlo. Penso di aver fatto bene.
EliminaNon ho parole, Sandra!
RispondiEliminaAhahahah, grazie Lella
EliminaAnche restauratrice!!!! Bene, bene, complimenti , cara donzella!!!! A prestissimooooooooooo
RispondiEliminaBeh, non esageriamo. Magari se lo vede da vicino un vero restauratore....inorridisce. A presto Erika, a Milanoooooo
EliminaSempre detto che sei un genio!
RispondiEliminaCri
Ahahaha...incompresa....ma sempre genio....ahahahah
EliminaGrazie Cristià
Perchè ti ho persa, allora, se avevo già commentato? BAH
EliminaCri
Non solo sei un genio, non solo sei determinata: tu sei POSITIVA. Qualità felicissima che consente a te di non scoraggiarti mai davanti ad alcuna "mission impossible"; e, ne sono sicura, che rende assai gradevole la vita a chi ti sta accanto!
RispondiEliminaFa veramente piacere vedere questi esempi d'impegno che danno ottime soddisfazioni
RispondiEliminaComplimenti Sandra