i Partigiani liberano la città di Modena prima dell'arrivo degli Alleati
Lungo la Via Emilia, il giorno successivo. QUI altre fotografie dell'epoca.
***
raccolgono 1370 fotografie in bianco e nero.
Questo, che oggi è il Sacrario dei Caduti della Resistenza modenese, nacque "..all'indomani della Liberazione [quando]fu affissa per la prima volta una fotografia, unico effetto personale di un corpo non identificato ritrovato in quel punto, con la speranza che qualche passante potesse riconoscere il defunto. Sull'onda di questo gesto, la popolazione iniziò a utilizzare il muro della torre per affiggervi le fotografie dei familiari dispersi o caduti durante la Resistenza, con la medesima speranza di ottenere qualche notizia.." Istituto Storico di Modena-fonte.
Modena - Oggi, domenica 22 Aprile 2012 " ... dalle note della banda cittadina ai mercatini, dalla caccia al tesoro ai laboratori per costruire aquiloni, dai giochi di animazione ai punti informativi. Un ricco programma di iniziative ... in centro storico accompagna ... la giornata senz’auto che, in occasione del 67°anniversario della Liberazione di Modena quest’anno si chiama “Liberiamo l’aria, liberiamo Modena” e vede la collaborazione dell’Istituto storico di Modena e dell’ Anpi ...". Sala Stampa Comune di Modena - Fonte
Modena - Oggi, domenica 22 Aprile 2012 " ... dalle note della banda cittadina ai mercatini, dalla caccia al tesoro ai laboratori per costruire aquiloni, dai giochi di animazione ai punti informativi. Un ricco programma di iniziative ... in centro storico accompagna ... la giornata senz’auto che, in occasione del 67°anniversario della Liberazione di Modena quest’anno si chiama “Liberiamo l’aria, liberiamo Modena” e vede la collaborazione dell’Istituto storico di Modena e dell’ Anpi ...". Sala Stampa Comune di Modena - Fonte
Bel post sull'amore per la libertà, su coloro che hanno combattuto e sono morti per questa, sul commovente senso civico di una città, sul ricordo che deve alimentare le nuove generazioni..
RispondiEliminaC'è bisogno di avere valori e persone di riferimento in questo periodo di oscurantismo...
Braca Sandra, un caro saluto.
(Mr. Hyde nel Limbo)
Bel post sull'amore per la libertà, su coloro che hanno combattuto e sono morti per questa, sul commovente senso civico di una città, sul ricordo che deve alimentare le nuove generazioni..
RispondiEliminaC'è bisogno di avere valori e persone di riferimento in questo periodo di oscurantismo...
Brava Sandra, un caro saluto.
(Mr. Hyde nel Limbo)
Sono memorie estremamente importanti.
RispondiEliminaGrazie Sandra!
Ciao,
Lara
grazie Sandra...giusto ieri ho letto un articolo che mi ha molto colpito e tu ora con questo post....bellissimo...è quello che penso che anche nell'oggi incerto bisogna resistere e tirarci su le maniche per un futuro più certo per i nostri figli.glo
RispondiEliminaL'immagine di quel mosaico di fotografie è commovente. Il tuo è un bellissimo articolo. Non bisogna dimenticare... in più anche in tempi di difficoltà come questi, l'esempio di quelle persone serve a dare coraggio!
RispondiEliminaUn abbraccio, buona domenica
E' splendida Sandra questa tua apertura e sensibilità al ricordo puntuale delle ricorrenze di eventi che hanno segnato la nostra storia più recente.
RispondiEliminaQui in particolare citi un personaggio che non conoscevo e che, grazie a te, ho scoperto sulle pagine di wikipedia.
Sandra hai avuto una bella idea realizzando questo post, la libertà è un diritto di tutti e non dovrebbe mai essere violato.
RispondiEliminaE' sempre molto emozionante ricordare il ritorno della libertà nella nostra patria.
RispondiEliminaCiao e buona domenica.
Per non dimenticare mai!!!
RispondiEliminaBuon 25 aprile (ormai prossimo)
Una ricorrenza significativa e pensare che in alcuni paesi (tipo il mio) il Sindaco ha deciso di mandare tutti al mercato settimanale
RispondiEliminaCiao!
Quanta generosità in quelle persone!
RispondiEliminaRicordareRicordareRicordare!
Cristiana
Un grande monito di pace, libertà, diritti civili! Ho respirato questi valori quando venni a Modena!
RispondiEliminaSapessi con quanta gioia noi qui a Roma si apprendevano le gesta dei partigiani delle tue parti che liberavano le città dai nazifascisti.
RispondiEliminaUn bel ricordo, grazie Sandra.
Mi piacciono le iniziative congiunte, perché coinvolgono una parte più grande di popolazione - nel ricordo di tempi passati ma importanti per il nostro presente e nella costruzione di un futuro :)
RispondiEliminaCiao Hyde, grazie. Quando riemergi dal limbo?
RispondiElimina:0)
Lo credo anch'io Lara. Grazie.
RispondiEliminaSì, Gloria, è così!
RispondiEliminaRitrovare il coraggio nel loro generoso sacrificio. Vero. Grazie Giada.
RispondiEliminaGrazie Ambra. Formiggini si buttò dalla Torre come estremo gesto di protesta nei confronti delle leggi razziali...terribile vero?
RispondiEliminaAlbertina...vero. E il condizionale è purtroppo ancora d'obbligo nel mondo di oggi.
RispondiEliminaEmoziona anche me Gabriella. Non ero ancora nata ma i racconti anno accompagnato tutta la mia crescita...la testimonianza ed il ricordo hanno ruolo insostituibile.
RispondiEliminaBuon 25 aprile anche a te Massimo.
RispondiEliminaSimo...che dire...:0(
RispondiEliminaGenerosità , dignità, senso della giustizia,....e disponibilità a pagare prezzi personali e definitivi per il bene collettivo. E ho detto poco.
RispondiEliminaGrazie Cristiana
Ne sono contenta Adriano.
RispondiEliminaGià...abbiamo penato qualche mese in più. Grazie Aldo, a presto.
RispondiEliminaElle ,proprio così. Senza "memoria" non si può costruire nulla.
RispondiEliminaOra e sempre resistenza.
RispondiEliminaEvviva il tuo post e il 25 aprile!
RispondiEliminaSì, Sì, ora e sempre perchè giustizia, libertà e democrazia vincano su tutto.
RispondiEliminaIn questo contesto mi sento di avallare questa opinione:
RispondiElimina"La libertà non è una cosa che si possa dare; la libertà uno se la prende, e ciascuno è libero quanto vuole esserlo."
Grazie Sandra per questo bellissimo post. La libertà è sacra..e tante persone sono morte per renderci liberi. Ricordare è il minimo che si possa fare, ricordare dovrebbe anche servire ad evitare di commettere nuovamente gli errori del passato.
RispondiEliminaBuona domenica
acsé ad dis, ciao.
RispondiEliminaSono memorie che vanno ricordate!
RispondiEliminagrazie Sandra per aver condiviso questa storica pagina
buona serata.
..sono riemerso!
RispondiEliminaGrazie Sandra per questo bellissimo post. E' giusto ricordare chi ha combattuto e caduto per libertà, con generosità hanno offerto la loro vita. Non possiamo dimenticare, dobbiamo invece custodire il loro ricordo ed affrontare con forza e coraggio situazioni che la libertà vorrebbero portarcela via. un abbraccio.
RispondiEliminache effetto strano...appena ho visto quelle foto,la mia mente è stata riportata indietro nel tempo all'11 settembre....
RispondiEliminapersone che si cercavano con la stessa speranza di essere ritrovate.
lu
Ciao Sandra,
RispondiEliminapost/tributo intenso e commovente, da meditare, profondamente, ancora e ancora...
(Cara, oltre alla tua non ho ricevuto altre notifiche in merito al problema di lettura nel mio blog...spero che nel tuo caso la cosa si risolva spontaneamente (magari dipende dalle manovre di Blogger di questi giorni); se non dovesse succedere mi mobiliterò in qualche modo x risolvere il problema...
...grazie x la
pazienza ^_^ !
Un bacio, sereno inizio di nuova settimana!
M@ddy
Pezzi di storia che nn devono andare nel dimenticatoio...
RispondiEliminaCinzia
ciao Sandra grazie per questo post, imparo sempre qualcosa, sono momenti storici che bisogna ricordare, insieme a tutti quelli che sono morti per darci la liberta' di cui godiamo oggi, ciao grazie buona settimana baci rosa a presto:))
RispondiEliminaBravissima Sandra, teniamoci stretti i ricordi e le memorie!
RispondiEliminaun post commovente,per ricordare,buona serata e buon 25 Aprile
RispondiEliminaNon è solo una data/simbolo, è anche una grande lezione civile e morale.
RispondiEliminaE ne abbiamo un gran bisogno.
Allora a Modena si festeggia qualche giorno prima rispetto al resto d'Italia. Trovo importante che ancora si celebri questa ricorrenza perchè è importante fare memoria del nostro passato ed impegnarsi ad essere costruttori di pace.
RispondiEliminaUna parte della nostra storia molto importante, da non dimenticare!
RispondiEliminaCi offri un post intenso e coinvolgente, nel ricordo di avvenimenti che hanno aperto la strada della libertà. Chissà se sapremo conservarcela ...
RispondiEliminaBuon 25 aprile, Sandrina cara.
un bell'orgoglio dei cittadini, ricordare ricordare sempre
RispondiEliminaCiao Cavaliere, grazie!
RispondiEliminaGrazie Gianna!
RispondiEliminaLa madame...speriamo!
RispondiEliminaLella, sì..."una mossa" bisognerà darsela!
RispondiEliminaGrazie Mary. È vero, la memoria è indispensabile.
RispondiEliminaCiao Soffio.
RispondiEliminaGrazie a te Tiziano.
RispondiEliminaBravo Hyde...io sono invece "sprofondata" per due o tre giorni...ah...ah...ah...mamma mia come sono indietro con la lettura del blog!
RispondiEliminaA presto.
Macca
Verissimo Vania, più che mai occorre essere vigili.
RispondiEliminaLu...un parallelo interessante.
RispondiEliminaCiao!!!
Ciao Maddy, grazie a te!
RispondiEliminaVero Cinzia, proprio no.
RispondiEliminaGrazie Rosa. Anche io girellando tra blog imparo ogni giorno qualcosa di nuovo!
RispondiEliminaSì, Adriana. E diffondiamo!
RispondiEliminaCiao Gabe , grazie. Buon pomeriggio a te!
RispondiEliminaNe abbiamo bisogno e tanto, Costantino! Grazie.
RispondiEliminaL'impegno diretto e personale è imprescindibile. Grazie Rita.
RispondiEliminaGrazie Alessandra.
RispondiEliminaChissà, Krilù...chissà. Il futuro pare un po' grigio ma sono ottimista. Nonostante tutto.
RispondiEliminaÈ indispensabile. Grazie Carmine.
RispondiElimina..guarda invece qui cos'è successo...
RispondiEliminahttp://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/284137_vandali_al_monumento_13_martiri_a_lovere_indignazione_unanime/
non riconosco il mio paesello d'origine...
CHE SCHIFO! CHE VERGOGNA!!
Fin da piccolo mio padre mi portava in piazza, e da allora non manco mai, è una giornata da non dimenticare!! buona serata....ciao
RispondiEliminaFin da piccolo mio padre mi portava in piazza, e da allora non manco mai, è una giornata da non dimenticare!! buona serata....ciao
RispondiEliminaBida...per questo occorre essere sempre all'erta. Ora e sempre Resistenza.
RispondiEliminaProseguiamo a mantenere viva la memoria.L'hanno fatto i nonni e i padri...io l'ho fatto con mio figlio e lo farò con mio nipote.
RispondiEliminaGrazie Giancarlo.
Chiedo perdono che arrivo solo adesso. Ah queste biciclette! In quante foto di quei giorni ho visto.
RispondiEliminaMio padre era tra i Partigiani che hanno liberato Modena...per il suo compleanno gli ho regalato un libro con tante pagine bianche su cui scrivere la sua Storia...con la speranza che lo faccia....un grande bacio Monica.
RispondiEliminaAlberto...non ti scusare: vedi come sono in arretrato anch'io? ....non so più dove rigirarmi, il tempo non basta mai.
RispondiEliminaAh...le biciclette. Sono state l'unico ed amato mezzo di locomozione dei miei. Mio babbo la definiva "la mia spider".
:o))
Mg, grazie...mi auguro lo faccia veramente.
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