ovvero
IL CASSETTO DELLE CIANFRUSAGLIE
Quando ero piccola andavo spesso a dormire dalla mia nonna, rimanevo da lei anche per lunghi periodi di tempo.
Tra i miei passatempi preferiti vi era quello di aprire uno dei minuscoli cassettini della "panéra" (paniera, madia) ed estrarre il ciarpame in esso contenuto .
Passavo ore a giocare con pezzetti di legno, forcine, elastici, spille da balia, puntine da disegno, pezzi di spago di ogni spessore e lunghezza, chiodi, chiavi in disuso, tappi di sughero e a corona, mollette per il bucato, ...e mille altre cianfrusaglie che la nonna conservava "perché non si sa mai...".
La madia ora è mia e il suddetto cassettino è vuoto
Ma le cianfrusaglie non sono scomparse, hanno semplicemente traslocato in un cassetto della cucina.
Certo la tipologia è un po' cambiata ma sempre cianfrusaglie restano.
Ogni tanto bisogna proprio che svuoti, selezioni e riordini ... mi sembra sia il caso, ormai!
Sono convinta che in ogni casa esista il cassetto per le cianfrusaglie.
Che mi dite, ho ragione?
Hai perfettamente ragione Sandra: il cassetto delle cianfrusaglie non può mancare in nessuna casa.
RispondiEliminaChe bella la madia della tua nonna!!!
ciao sandra il tuo cassetto mi ricorda quello della nonna!!
RispondiEliminabei ricordi.........
a casa mia ci sono cianfrusaglie ma tutte legate all'informatica tipo cd, graffette, custodie etc........
baci, buona serata :)
Altro che cassetto...io ho le scatole! ma che bello quando ti serve una cosa tra le più improbabili, ravanare e trovarla!! :)
RispondiEliminaAnche più di uno cara Sandra e me ne sono accorta in occasione del trasloco. Sapessi quante cose ho 'dovuto' buttare, con un certo rammarico.
RispondiEliminaChe bella la madia!
Cri che ti vuole bene.
PS. Ho visto quanti commenti hai ricevuto sul post degli haiku, ma nessuno si è cimentato. Peccato.
come nn avere un caset di zavai...anzi almeno 4...uno per ogni stanza....e la panera....un'oggetto dei miei desideri... sopiti...in quanto nn ho il posto per collocarla...si vedrà col tempo....glo
RispondiEliminaAh ah, io ho due case delle cianfusaglie e faccio davvero fatica a riordinare..... a parte gli scherzi, nel cassetto della mia nonna c'erano anche le caramelle al tamarindo, oggigiorno assai rare.....quest'anno, in vacanza a Modena, mi somo dimenticata di comperarne un paio di etti ma le trovo solo nel negozio di dolci e vini davanti alla Libreria Tarantola.Comunque ne ho ancora alcune dall'anno prima!!! E a me piaceva mettere in ordine in quel cassetto!!!
RispondiEliminaciao Sandra complimenti, bellissima questa madia,ti rimarra' sempre il ricordo di allora, hai ragione, ogni tanto bisogna imporsi e fare un repuliscti, altrimenti usciamo noi di casa a forza di accumulare.)
RispondiEliminaciao grazie buona giornata rosa.
confesso l'atroce peccato! io di cassetti di cianfrusaglie ne ho più di uno! ogni tanto dico che devo fare ordine perché è spazio perso, ma poi non ne faccio niente...
RispondiEliminabuona giornata!
Hai perfettamente ragione Sandra, ciao e complimenti per la mobile.
RispondiEliminaAltroché se hai ragione.
RispondiEliminaIo sono proprio come tua nonna, cassetti pieni di cianfrusaglie "perché non si sa mai".
Un cro saluto,
aldo.
Hai ragione Sandra,anch'io ho la scatola delle cianfrusaglie,ma non una panera così bella!Ciaooooooo
RispondiEliminaun bellissimo armadio Sandra ..... ben fotografato.
RispondiEliminaSaluti, Joop
Eccome se hai ragione, cara Sandra!
RispondiEliminaAnch'io ho il cassetto delle cianfrusaglie, ma non bello come quello della tua nonna...
Ho una grande scatola di latta nello sgabuzzino, apparentemente è tutto da buttare; eppure mi ha salvato spesso per riparare qualcosa in casa, utilizzando pezzi di vecchio e dimenticato. Tua nonna gli dava una bella dignità con quel bel mobile a quelle "forse utili cose".
RispondiEliminaciao
E chi non lo ha scagli la prima pietra!!!
RispondiEliminaNon vedremmo nemmeno un piccolissimo sassolino volare cara Sandra perchè ognuno di noi ha il cassetto degli zavagli!!!!
Il mio non è un cassetto ma un mezzo armadio!!!!
Morena
Ps: la tua madia è Meravigliosa!!!
Casa mia è piena di cianfrusaglie... E lo era molto più la mia casa di bambina, con un padre molto assente che però lasciava a "tenere il posto" utensili e attrezzeria di ogni genere che raccattava ovunque e che accatastava in ogni angolo della casa, col divano che non era mai sgombro, e inagibile una poltrona su due... Eppure, in mezzo a quel pandemonio, esisteva anche da me un cassetto per le cianfrusaglie, ovviamente, fatte le debite proporzioni, molto più inciafrugliato di quello di tua nonna: non a caso noi lo chiamavamo "il cassetto sporco", pieno fino all'inverosimile di ogni sorta di cosa rotta piccola e inutile... Quando lo abbiamo svuotato è come esploso: è sembrato impossibile che il bailamme che ne abbiamo tirato fuori fosse stato stipato là dentro!
RispondiElimina(Davvero la tua madia è bellissima. Se la vedesse Alfredo se ne innamorerebbe!)
dovrei trovare il tempo di riordinare le tante cianfrusaglie sparse nei cassetti,molte delle quali appartengono a mio marito,che non butta niente,come tua nonna
RispondiEliminaSandra cara...allora la tua "panierina" è spettacolare...requisisco.. hihihih...poi...che dire?
RispondiEliminaCassatto delle cianfrusaglie?
La tua è una gioielleria, vieni a vedere il MIEI cassetti delle cianfrusaglie...mi stanno sepellendo! ;/ Bacione e buona settimana. Filippo? ;) Kiss. NI
Casa mia ne è piena.Anche il mio blog..ciao Sandra!
RispondiElimina..il mobile è veramente bello.
RispondiEliminaverissimo Sandra!!! Anhce io ho il mio "casèt di zavai" e si trova in un mobile che era della mia nonna e che ora è nel mio ingresso ^_^
RispondiEliminaSandra
Hai ragione :D ! Devo anch'io svuotarlo, selezionare e riordinare le cose messe nel cassetto delle cianfrusaglie. É bellissima, direi storica la tua madia vecchia! Baci
RispondiEliminaCara Sandra, che bel mobile, è di quel legno che a me piace nutrire e lucidare con la cera solida, quella nei tubetti che sa di buono! Anche in casa mia c'era "il cassetto del tavolo", da piccola finita la cena, (non avevamo la tv)papà e mamma rimanevano a chiacchierare ed io andavo in braccio alla mamma e aprivo il cassetto delle meraviglie....ciao Brunella
RispondiEliminaNon c'è casa senza un proprio cassetto.
RispondiEliminaTi auguro una serena giornata.
Devo dire che ho diversi cassetti con cose utili e con cianfrusaglie. Una volta ogni tanto li libero, anche se a malincuore.
RispondiEliminaCerto, ne ho anch'io alcuni.
RispondiEliminaBella la madia.
Hai perfettamente ragione....qualche volta ce n'è anche più di uno..ma io dico come la tua nonna"...non si sa mai..." e metto lì, accantono, conservo.
RispondiEliminaUn caro e affettuoso saluto
Veccchi cari ricordi, con la patina del tempo trascorso.
RispondiEliminabuona domenica!!!!
RispondiEliminaGià in ogni casa esiste un cassetto di quel tipo con tutto e di più- E che grande soddisfazione quando trovi quel che pensi possa essere lì dentro e che ti risolve un problema!
RispondiEliminaAnche più d'uno, per quanto mi riguarda!
RispondiEliminaCiao Sandra e ben ritrovata. Che magnifica madia. Sono quel genere di mobili che mi lasciano incantato. La mia amica e vicina di casa, ne ha una uguale ma senza quei due cassetti. Ricordo che quando l'acquistò, non restaurata, il vano superiore odorava ancora, e stranamente, di buona farina. Comunque, sono mobili che hanno un vissuto e, per questo, sono più affascinanti.
Vedo che ho indovinato: cassetto per le cianfrusaglie presente in ogni casa..eh...eh...eh!
RispondiEliminaricordo di qualcosa di simile a casa dei miei nonni era molto utile, oggi gli architetti non comprendono ho dovuto litigare per avere l'armadio per le scope
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