Ma quanto sono belle? A me piacciono molto le zucche ornamentali ed ogni autunno me ne procuro qualcuna sperando di riuscire a conservarle a lungo.
Quando ero piccolina mia nonna Ernesta mi diceva che, grazie a una zucca tutta bitorzoluta, Cenerentola era riuscita ad andare al ballo con tutto quello che ne consegue. Allora , parlo di mezzo secolo fa (aiutooooo) , le fiabe erano narrazioni affidate soprattutto alla voce degli adulti .
Poi, intorno ai sette otto anni, ho cominciato ad appassionarmi ai libri e il merito va anche ad uno stupendo zio. Si chiamava Guglielmo ma per me era "lo-zio-simpatico". Lui e la moglie, sorella di mio papà, gestivano una storica legatoria d'arte, la Legatoria Bursi. Ora lui non c'è più ma la legatoria esiste ancora oggi e porta il suo nome.
Lui mi regalò Il lampionaio, La Piccola Principessa, Pattini d'argento, Pinocchio, Piccole donne.....
Cominciarono presto piacermi anche i fumetti che avevo in prestito da mio cugino. Oppure , con papà , li compravo ogni tanto alla bancarella dei libri usati: ce n'erano due , nei pressi di casa. Il Monello, Capitan Miki, Bleck Macigno, TEX che meriterà un post a parte per essere stato la grande passione di mio padre.
MA TUTTO QUESTO CHE C'ENTRA CON LE ZUCCHE?
Dicevo...cominciarono presto a piacermi i fumetti: bello ed irraggiungibile Il Corriere dei Piccoli! Quando potevo averne uno tra le mani , lo sfogliavo alla ricerca di Pier Lambicchi, quello dell' Arcivernice!
E qui torniamo alle zucche.
Le zucche ornamentali sono state il mio primo esperimento con l'arcivernice: una
pennellata e l'oggetto "verniciato" prendeva vita. Mi concedevo qualcosa in più: la trasformazione in ciò che desideravo.
Mi raccontavo da sola mille storie intrecciando le fiabe. Cappuccetto
Rosso si era stancata di quella mantellina da bimba piccola? Che problema c'è: una pennellata di arcivernice sul giornale appeso all'edicola ed eccola con uno stupendo abito da sera salire sulla zucca..ehm...sulla carrozza, altra pennellata, diretta al castello del Principe. Ma, accidenti è tardi. Che problema c'è: una pennellata,tanto l'arcivernice è inesauribile, e gli stivali in quella vetrina diventano quelli del Gatto con gli Stivali.E, ora che sono suoi, in due nanosecondi Cappucetto arriva alla festa. BELLO, VERO?
Ecco, le zucche ed in particolare quelle piccoline e strane, mi ricordano anche tutto questo.
Chissà se quast'anno riuscirò a non farle ammuffire.
ciao!!!!!! allora visto che fortuna??? complimenti!!! un bacione :)))
RispondiEliminatamara :)
Che belle le tue zucche! Anche a me piacciono tanto, sia quelle ornamentali che quelle commestibili.
RispondiEliminaGrazie per i tuoi gentilissimi commenti, sempre molto graditi!
Un abbraccio,
Rosa
Dimenticavo! Abbiamo una passione in comune! Anch'io da piccola amavo tanto i fumetti, le fiabe e poi piano piano via con le letture per ragazzi e così via. Grazie a queste prime esperienze si sviluppano la fantasia e il gusto per la lettura. I ragazzi di oggi in genere purtroppo non leggono e non sanno cosa si perdono!
RispondiEliminaA presto,
Rosa
Ciao Sandra, me lo ricordo anch'io il Lambicchi del Corrierino, che bello e che "goduria" quando riuscivo ad averne una copia!! Anche i libri..Pattini d'argento e Piccole Donne li ho letti e riletti per anni!
RispondiEliminaBellissime le zucche ornamentali ma anche a me dopo un po' si guastano..forse bisognerebbe farle seccare ma, come se piove..
A presto
Carmen
ciao sandra. hai ragione anch'io adoro le zucche!!!!! C'e' stato un periodo che nella mia cusina le zucchette dalle forme piu' strane non mancavano mai, solo che purtroppo finiscono sempre con il marcire e sto' ancora cercando un sistema per poterle far essiccare e trattare in modo che non facciano questa fine, ma non ci sono ancora riuscita!!!! Ti ringrazio tanto per aver provato a votare la mia creazione e non so' se posso aiutarti a risolvere il problema del collegamento perche' io sono una capra al computer, pensavo fosse sufficiente cliccare su mi piace!!!! Comunque apprezzo moltissimo il pensiero!! Un Bacione grande grande1
RispondiEliminaEcco che ti devo un ringraziamento grande così per avermi riportato indietro nel tempo almeno di settant'anni quando anch'io leggevo il Corriere e m'incuriosiva l'arcivernice.
RispondiEliminaQuanti bei ricordi mi hai portato alla memoria, cara Sandra!
RispondiEliminaStesse storie preferite.
Molto belle le zucche e le...stelline!
E Diabolik?Hai dimenticato Diabolik!Sandra!!!
RispondiEliminaCiao Tamara, grazie. Sì, son davvero contenta!
RispondiEliminaCiao Rosa. Grazie a te. Ho risposto al tuo commento sul vecchio post delle bambole.
RispondiEliminaCiao Carmen. Ho trovato alcuni consigli per la conservazione delle zucche ma tutti abbastanza generici...picciolo integro...zona areata...e un po' di fortuna, mi sa!
RispondiEliminaCi riproverò, Alessandra, nella pagina di Fb...prima manco c’era la casellina "mi piace".Magari era un problema momentaneo. Un'altra blogger che come te partecipa , Beta, mi ha detto che forse basta cliccare sulla foto...io da lei ho provato ma secondo me non è successo niente.
RispondiEliminaEh, sì Aldo, con questo gioco dell'arcivernice io ho passato interi pomeriggi sfogliando tutto ciò che di illustrato mi capitava a tiro!!!
RispondiEliminaNoi bimbe di un tempo che fu, eh , Stella?!
RispondiEliminaBuona serata.
Milenaaaa, non l'ho dimenticato. Quanto mi piaceva !!! Ma da più grande...anche perchè a casa mi si diceva essere poco educativo....Che "borse" 'sti adulti! Ma appena mi capitava mi ci tuffavo. BELLISSIMO.
RispondiEliminasandra...che bello questo racconto di te bambina! ho una bimba a scuola che ne inventa tante come facevi tu! viva la fantasia e l'arcivernice! le tue zucche sono splendide!
RispondiEliminaO Come faccio a frequentarvi anche solo sul blog: se legge mia moglie questo entusiasmo per quel frutto me le fà mangiare anche a mè.fin quì ci sono arrivato senza mangiare zucche -un son venuto un granchè, ma non le mangio. Daccordo sono belle a vedersi e le coltivo, ma mangiarle, un mi riesce.
RispondiEliminaAnche a me piacciono le zucche e l'ultima volta che le ho comprate sono riuscita anche a seccare le più piccole. Il venditore mi aveva suggerito di trattarle con cura e non ammaccarle perchè è quello che le fa marcire
RispondiEliminaCiao Sandra,bello il tuo racconto !Alcune cose le conosco altre no!Quella dell'arcivernice non la sapevo!:)
RispondiEliminaPiccole Donne eccome cavoli,quanti sogni alla biblioteca con i libri dello "scaffale ragazzi" e guai prenderne uno dallo "scaffale adulti" che poi ci attirava molto:))
Ma il bibliotecario sempre all'erta esclamava:"Nooo ragazzine mi raccomando state nel vostro reparto!":))
Ho divagato..le zucche son bellissime dal punto di vista estetico si prestano a mille interpretazioni e poi i colori stupendi!
Ciao Sandra bacioni!
Davvero viva la fantasia, Laura. E viva le maestre che come te l'apprezzano e non l'ammazzano...cavolo...ho fatto la rima!
RispondiEliminaOoo messer martini...o-chell'è tutta codest'avversione per le zucche..suvvìa!!!
RispondiEliminaAngelo le tratterò con cura, come fossero di cristallo
RispondiEliminaCiao Rita...l'arcivernice che portentosa invenzione!!!
RispondiEliminaTUTTE ZUCCAIOLE: MI CHETO.......
RispondiEliminaMa che ... fantastico... questo post! ;-D
RispondiEliminaAnch'io adoravo il corriere dei piccoli... peccato che con i due traslochi che ha fatto mia mamma, io non sia più riuscita a trovarli...
Maresco M....;O)
RispondiEliminaBeta non mi parlare di traslochi. Ne ho organizzati 3, in 27 anni,...non sai quanti tesori sono andati dispersi!
RispondiEliminaBuona giornata.
...allora...non ho mai visto l'arcivernice...:((...ma...hai detto che è inesauribile...:)))
RispondiEliminabei ricordi....complimenti.
...per le zucche...come si dice sempre ...non sono più le zucche di una volta.:)
ciaoo Vania
...si un segnalibro/quadrettino....
la fatina...deve ancora trovare il suo posto ideale...intanto vola di qua e di là.:)
Le zucche in generale sono delle vere "opere d'arte" della natura.
RispondiEliminabellissime.
Stai a vedere cosa ti combino quando andrai ad approfondire sui fumetti d'antan! Ciao! Un abbraccio!
RispondiEliminaL'arcivernice, cara Vania, va sempre tenuta pronta! ;O)
RispondiEliminaCarla concordo in pieno.
RispondiEliminaAnche tu con un fumetto sulla testa, Adriano??!!
RispondiEliminaA casa mia imperversava Aquila della Notte.
Anche a me piacciono moltissimo le zucche ornamentali. La natura si è veramente sbizzarrita in forme e colori: ce n'è un tale assortimento!
RispondiEliminaRicordo anch'io Pier Lambicchi e la sua arcivernice (ce ne vorrebbero damigiane ...) ma il mio amore era e resta Tex Willer (a cui ho dedicato perfino dei versi).
Ciao Sandra bellissimo racconto,mi hai fatto tornare indietro nel tempo! Anche a casa mia si leggevano tantissimi i fumetti,mio fratello conserva nella su libreria quelli di Tex dal primo numero..
RispondiEliminaChe meraviglia le zucche,purtroppo con tutta l'acqua che contengono tendono ad ammuffire in fretta,a me hanno consigliato per rallentare la muffa di spalmarle con della vaselina..
Baci Francesca
Davvero Krilù? Dove posso leggere i versi per Aquila della Notte?
RispondiEliminaAnch'io ho tutti i Tex, dal numero uno ...al dicembre 2006. Se n'è andato mio papà e con lui anche Tex.
Ciao Carla!!!
Carissima Sandra,
RispondiEliminagrazie per esser stata la prima a porgermi i tuoi saluti, sei sempre tanto cara! Io sono tornata da poco in rete, ma questo lo sai già ... ora non sto qui a raccontare le mie storie, voglio solo dirti che il post al quale rispondo è molto bello, sentito, e mostra ancora l'animo di una fanciulla che non ha mai smesso di sognare! Bellissimo! :-) a presto!
E' un'idea , Francesca, provare a ungere le zucchette!!!
RispondiEliminaCome dicevo sopra a Carla, anche io ho tutti i Tex fin dal numero uno ma la collezione si è interrotta nel 2006.
Complimenti ancora per la tua pittura sulle torte!!!
Ciao Sandra,molto belle le zucche..... :))) Un bacio Athur
RispondiEliminaEhi, Arthur ! , che piacere sentirti di nuovo!
RispondiEliminaciao sandra, da bambina avevo un libro di favole tridimsensionale.....mi hai portato indietro nel tempo...bei tempi davvero!! io amo le bambole infatti ne ho ancora tante.
RispondiEliminale tue zucche sono bellissime, anche a me piacciono molto ed in particolare il giorno di halloween mi piace addobbare la casa ed esporre le zucche.
Le tue sono davvero stupende!! ciao :)
ho sbagliato a scrivere.....la tasteira mi fa brutti scherzi "tridimensionale"
RispondiEliminaciao :)
Sono solo poche righe Sandra, ma se vuoi, puoi trovarle nel mio sito, a questo indirizzo: http://krilu.altervista.org/articles.php?lng=it&pg=1757
RispondiEliminaGrazie Nanussa. Anche a me piacciono le bambole...ne ho alcune della mia infanzia.
RispondiEliminaGrazie Krilù. Sono passata a vedere la poesia per Tex...sei un mito. Ho anche visto il tuo pel sito...ma devo tornare con mooooolta più calma per spulciare bene.
RispondiEliminaChe bel racconto, Sandra. Mi ha proprio interessata dall'inizio alla fine e ha destato in me qualche piacevole ricordo come "Le Avventure del Signor Bonaventura" sul Corriere dei Piccoli.
RispondiEliminaUn bacio.
erika
Bellissimo Il signor Bonaventura! Ma quanti milioni si metteva in tasca?! ;O)
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