Si è inaugurato sabato 10 marzo a Modena, nel corso de "La notte dei motori" il
"La storia di Enzo Ferrari, uno dei più grandi italiani del Novecento, è cominciata in questa casa ..
Foto da qui
... oggi trasformata in Museo.
Da qui è partita l’avventura di un personaggio che ha lasciato una impronta indelebile nel suo tempo.
Destinato alla notorietà in ogni angolo del pianeta, Ferrari non ha mai dimenticato le sue radici: anzi, si è sempre fatto scudo dell’attaccamento viscerale alle origini modenesi "
Foto da qui
"Nato il 18 febbraio 1898, già da piccolo Enzo si appassionò ai motori: rimase subito affascinato quando il padre acquistò la prima auto, una monocilindrica De-Dion Bouton. Passava il tempo nella carpenteria metallica del padre,...
Foto da qui
...alimentava la passione per le automobili seguendo le corse automobilistiche nella zona e sognava di diventare un pilota di successo"
Un gioiello in più, in questa mia bella città
Cartolina d'epoca proveniente dalla collezione "Ferrari postcards" - Bergamo-Sala
ex Ateneo Scienze e Lettere
Un motivo in più per venire a Modena
Vi aspetto
Le parti in blu e virgolettate provengono dalla pagina web del museo, dove troverete tutte le informazioni utili per la visita
Non conoscevo la storia delle origini di Enzo Ferrari (mio famoso omonimo)... adesso un motivo in più per venire a visitare la tua bella città!
RispondiEliminaTante gioiose giornate
nonnAnna
Avevo sentito la notizia e mi sono veramente compiaciuto, per un grande uomo come Enzo Ferrari dedicargli un museo era semplicemente doveroso!
RispondiEliminaHai ragione Sandra, una "chicca" in più alla tua bella città.
Buon inizio settimana!
Ciao Sandra!!!
RispondiEliminaBellissimo lavoro!!!
VERO??
Stai bene?? Un abbraccio! NI
Ciao Sandra, un post sprint!Bel lavoro e forza ferrari!!!
RispondiEliminaHai ragione per quanto riguarda il motivo in più. Ma io ci verrei comunque a Modena, è una città splendida fatta a dimensione d'uomo con le sue vie, le sue architetture religiose e civili di grande livello artistico.
RispondiEliminaDi Enzo Ferrari sapevo una volta alquanto - memorie di bambino e di ragazzino -. Giusto il discorso di un museo!
RispondiEliminaRombano i motori Sandra! Mancano 6 ore e 14 minuti e, se la Ferrari, che è la mia grande passione, darà soddisfazione, brinderò a Enzo Ferrari e al suo grande spirito.
RispondiEliminaCristiana
Non vedo l'ora! Intanto vi siamo vicini spiritualmente....
RispondiEliminaCiao sSandra,Ferrari e' una figura mitica e rimarra' sempre, lo conosciamo tutti, hai fatto bene a dedicargli questo spazio in occasione di questo evento, se lo merita...come concittadina, non potevi esentarti, bella idea anche il museo, interessantissimo, il video e' molto intrigante, grazie buona settimana aba ci rosa a presto
RispondiEliminaCerto una bella opportunità per Modena, ma Sandra come si chiamava la levatrice che ti ha fatto nascere?
RispondiEliminaVuoi vedere che è la stessa che ha fatto nascere me? Chiedo il nome a mia madre e ti faccio sapere.
Buona giornata e come sempre bello il tuo blog, molto ricco
Sicuramente è motivo di orgoglio per Modena questo museo.
RispondiEliminaEnzo Ferrari, come scrivi tu, non ha mai dimenticato le sue origini e già solo questo fa di lui un grande uomo.
Ciao Sandra!
Lara
Non poteva mancare un museo Ferrari proprio a Modena. Ha ragione chi espone le auto su un piedistallo, perchè in effetti sono delle opere d'arte..La stuttura museale è molto bella ed originale: ricorda un pezzo meccanico...Forse l'impatto architettonico è un po' forte,(l'ho notato al confronto con lo sfondo del centro storico così ben proporzionato e gentile di Modena, l'ho notato anche confrontato con il vecchio edificio officina Ferrari, con il quale i progettisti hanno rifiutato qualsiasi dialogo compositivo.. a parte l’interposizione di pareti vetrate). Certo la "visibilità" era il connotato principale richiesto e quest'obbiettivo è stato sicuramente raggiunto..
RispondiEliminaIl post mi è piaciuto molto!Un caro saluto, Sandra.
Bel post, Sandra!!!
RispondiEliminaBella iniziativa quella del museo... un motivo in più per tornare in questa interessante città.
Buona settimana
Volevo andarci ma c'era un casino di gente, ma non posso non andare da ferrarista come sono!! buon inizio settimana a Te...ciao
RispondiEliminaCHE BELLO!!
RispondiEliminae che BELLA idea per una giornata diversa!!
Grazie per l'info!
Buona giornata
Non vedo l'ora di andarci!
RispondiEliminaMio marito è un grande tifoso della Ferrari, mi ha anche portata in gita a Maranello, una bellissima giornata...
Ciao Anna....son tanti i Ferrari nel mondo. Grazie!
RispondiEliminaGrazie Sirio. Si unisce alla Galleria Ferrari che già esiste da tempo a a Maranello nei pressi del circuito di prova. Ma qui, proprio la sua casa...è un'altra cosa.
RispondiEliminaNi....non ho potuto andare, troppa tosse. Mi dicono tutti che è una meraviglia. Volevo documentare il, post con materiale mio...ho dovuto accontentarmi.
RispondiEliminaGrazie Simona! ;O)
RispondiEliminaGrazie Ambra, mi fanno tanto piacere le tue parole sulla mia città.
RispondiEliminaSì, Adriano. Lo si attendeva da tanto.
RispondiEliminaCristiana...sei un'appassionata, allora!! :O)
RispondiEliminaFrancesca se vieni la prossima estate ci andiamo!
RispondiEliminaGrazie Rosa. E hai detto bene : siamo molto orgogliosi di questo nostro concittadino. Ma è anche vero che personaggi di questo calibro appartengono a tutto il mondo .
RispondiEliminaCiao Civetta...la levatrice...non ricordo il nome purtroppo . E non lo posso chiedere a mia mamma che non sa più nemmeno il suo, di nome :O(
RispondiEliminaPerò abitava in una vecchia palazzina in via Nicolò dell'Abate...sai...dove si trova il cinema FilmStudio7B.
Sì è vero, grande anche per questo suo attaccamento alle radici.
RispondiEliminaGrazie Lara.
Mr Hyde, grazie per le acute e paziento osservazioni. La parte gialla rappresenta , come hai detto, un pezzo "meccanico": è il cofano di un'auto. Giallo è il colore che Enzo scelse come fondo per il cavallino rampante...giallo come i colori della squadra dei "canarini", il football club della città. Questo "cofano" d'auto avvolge e vuole abbracciare ...proteggere, la casa.
RispondiEliminaZicin, se e quando torni....fammelo sapere!
RispondiEliminaGiancarlo me l'hanno detto: un mare di persone. Io andrò più avanti.
RispondiEliminaBida sììì...se poi ami l'automobilismo è una bella occasione!
RispondiEliminaAdriana se verrete....io son qui! ;O)
RispondiEliminaHo sentito in TV di questo museo...
RispondiEliminaA Modena ci sono stata qualche anno fa e la città mi è piaciuta molto. In quell'occasione visitammo anche Maranello, le Salse di Nirano, Sassuolo...e un'altra volta ancora Vignola e Rocca Malatina.
Ci sono stata, un secolo fa! E' ora che ritorni!
RispondiEliminanon mi intendo di motori o di Ferrari ,però Modena dev'essere molto bella.
RispondiEliminaComplimenti per il post
ciao sandra interessante post!! grazie di averci dato tutte le notizie utili, baci e felice serata!
RispondiEliminaUn mito per Modena, per l'Italia, per il mondo intero.
RispondiEliminaGoditela la tua bella città dove io vivrei volentieri.
Un caro saluto,
aldo.
Ciao Sandra,Enzo Ferrari è stato un grande.Bellissima quella cartolina d'epoca.Buona serata
RispondiEliminaLella...sei un'esperta del territorio. Quando torni?
RispondiElimina:O)
Alessandra...a Modena intendi? O alla Galleria Ferrari di Maranello, l'altro museo?
RispondiEliminaCerto che devi tornare...io son qui
:O)
Lu...non so, io sono forse poco obiettiva. Certo non ha le opere d'arte di altre meravigliose città...ma nel suo piccolo è bella.
RispondiEliminaCiao Nanussa, grazie a te.
RispondiEliminaAldo grazie. Apprezzo il tuo gran cuore. Ma Roma ...E' ROMA!!!
RispondiEliminaGrazie Erborista1!
RispondiEliminaCiao
RispondiEliminaSicuramente è da visitare.
Chi ama la Ferrari, è una tappa obbligatoria.
Buona serata, Edo
ciao Sandra, tutto bene con l'infulenza? sei già riuscita ad andarci?...aspetto che passi la ressa della novità poi un saltino si fa sicuramente.glo
RispondiEliminaCiao Sandra,
RispondiEliminache bel post molto interessante.
Un caro saluto Gabry
Cara Sandra
RispondiEliminafinalmente l'hanno inaugurato!
A Modena ci voleva questo museo, anche se lui da giovane si è formato tecnicamente all'Alfa Romeo di Milano-Portello. Ancora oggi nel Museo Alfa di Arese ci sono tante testimonianze ed auto di Enzo Ferrari,quando correva per l'Alfa. Verrò a visitarlo appena potrò. Ciao
Buono a sapersi, m'era scappata la notizia. E hai ragione, è un motivo in più per pensare a Modena come luogo da visitare! Ciao!
RispondiEliminaUn museo doveroso alla nascita di un mito.
RispondiEliminaSicuramente uno dei tanti orgogli dell'ingegno italiano, della tenacia e del coraggio anche.
RispondiEliminaEnzo Ferrari poteva solo che essere italiano.
Ci verrò a fine mese, Modena non è lontana da Alessandria
Bel post, complimenti
Lorenzo
Proprio così, Edoardo. Grazie!
RispondiEliminaGloria...l'influenza...che botta! Ora sono appesa alla macchinetta per l'aerosol!
RispondiEliminaNon sono ancora andata...aspetto che diminuisca la calca.
Ciao Gabry, GRAZIE.
RispondiEliminaStefano...ti aspetto a Modena, allora!
RispondiEliminaAngelo...io qui, sono!
RispondiElimina:O)))
Concordo Cavaliere. Grazie.
RispondiEliminaGrazie LORENZO, BENVENUTO. Quando vieni, se vuoi, dimmi qualcosa...
RispondiEliminamacferris@alice.it
magari prendiamo un caffè lustrandoci gli occhi davanti "a una Rossa" :O)
Ciao Sandra, bello il tuo saluto di benvenuto...fa molto primavera inoltrata
RispondiEliminaciao e un abbraccio
ciao Sandra
RispondiEliminaNice place to visit...... good blog.
Buona giornata
Joop
Grazie Simo....ragione...un po' troppo inoltrata...ih...ih...ih...Già cambiato!
RispondiElimina:O)
Thanks Joop ...you are always so kind!
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